Candela: "Roma, non è tempo di sognare. Ma Gasperini sta facendo un lavoro straordinario"
Vincent Candela, intervenuto a margine del raduno indoor Operazione Nostalgia, ha parlato ai media presenti, tra cui TMW presso l'Aula Giulio Cesare del Campidoglio: "Siamo ex giocatori, ma attraverso lo sport vogliamo trasmettere un messaggio e ci fa piacere ritrovarci, vedere la gente in tribuna con la ognuno la sua maglia del cuore. È bello e raro che i tifosi stiano così insieme".
Non si può non parlare della Roma. Gasperini punta molto sugli esterni.
"Punta su tutti, sta facendo un lavoro straordinario, ma è l'inizio, non bisogna fomentarci perché il campionato è lungo e ci sono squadre molto preparate. Godiamoci questi 15 giorni, siamo primi, stanno facendo un grandissimo lavoro".
I tifosi però inevitabilmente sognano in grande.
"Non è il tempo di sognare, ma quello di lavorare. Arriverà il mercato a dicembre, già ci sono le basi e le fondamenta in società, ora più che mai bisogna pensare ad aggiungere, non a sognare".
Che cosa le piace della Roma?
"Al di là di Gasperini, mi piace la maturità di Cristante, che ho sempre protetto da quando è arrivato e adesso sta uscendo ancora di più la versione che dà sicurezza alla squadra. Mi piace pure il ritorno di Pellegrini con le sue responsabilità, non è facile. Mi piace la calma di Mancini, che non si vedeva ai tempi di Mourinho, ha grande maturità. Mi piace un po' tutto: Celik e Wesley, Ndicka… Sono tutti dettagli che fanno la differenza".
Il successo di Operazione Nostalgia sta anche negli interpreti che il calcio moderno non ha più.
"Non lo so, sicuramente la Serie A negli anni 2000 era il più ricco e il più bello, è un dato di fatto, ma è il gruppo che abbiamo che siamo sempre a disposizione e giriamo in tutta Italia. È proprio l'energia che trasmettiamo".
Può giocare anche contro chi per tanti anni è stato avversario. Chi è più contento di affiancare?
"Roberto Baggio. Ho giocato tante volte contro, per me è uno dei più grandi patrimoni italiani. Non giochiamo più come una volta però, lo spettacolo è diverso".











