Christillin: "Juve? La colpa non è solo del povero Tudor. C'è confusione, manca un po' la società"
“La colpa non è solo di Tudor, poi come spesso succede è l'allenatore il primo a pagare”. La pensa così Evelina Christillin, dirigente sportiva italiana che in passato ha ricoperto importanti incarichi in UEFA e FIFA, tifosa e grande conoscitrice del mondo Juve, intervistata dalla redazione sportiva di Rai Radio 1 sulla decisione della società bianconera di esonerare il tecnico Igor Tudor.
“Ricorderei solo che la Juventus dal primo Allegri in poi ne ha cambiati sette di tecnici e quindi siamo in presenza di una tendenza abbastanza conclamata - continua Evelina Christillin -. Mi sento di dire che manca un po' la società, c'è un po' di confusione, non solo da adesso. Sono state fatte campagna acquisti da 300 milioni (più del Real Madrid) che non hanno concluso un granché. Bisognerebbe condividere le responsabilità dall'alto in giù, non tutte al povero Tudor”.
Il successore di Tudor: “Ora gli allenatori disponibili sono pochi - ammette Christillin a Radi Radio 1 - sostanzialmente Spalletti e Mancini se parliamo di un livello alto. In questo momento arrivare alla Juventus non è così accattivante con tutti i rischi annessi e connessi. Sottolineo che in queste settimane, a parte Tudor, non abbiamo sentito nessuno della società. Sarebbe bello conoscere il progetto che hanno in mente. I francesi ormai nel nuovo cda sono nelle posizioni di comando, sarebbe bello sapere che cosa pensano".











