Como-Lazio, al Sinigaglia è presente anche Giuntoli. Ieri l'ex Juve ha seguito il Napoli di Manna

C'è anche Cristiano Giuntoli sugli spalti dello stadio Sinigaglia per assistere alla sfida tra Como e Lazio, valida per la prima giornata di Serie A. L'ex dirigente della Juventus ieri era presente invece al Mapei per vedere dal vivo la partita del Napoli contro il Sassuolo, terminata per la cronaca 2-0 a favore dei campioni d'Italia in carica.

Il racconto del primo tempo di Como-Lazio (a cura di Yvonne Alessandro)
La Serie A 2025-26 comincia anche per Como e Lazio, che partono col botto per un big match coi fiocchi per l’inaugurazione del campionato. Sono stati i lariani a mettere alle strette e sotto pressione i biancocelesti di Maurizio Sarri, un po' leziosi e passivi di fronte al gioco dei padroni di casa. Il siluro di Vojvoda il più grande pericolo per Provedel, costretto alla paratona ma al Sinigaglia regge lo 0-0. I padroni di casa sono partiti fortissimo al Sinigaglia, schiacciando sul pedale dell’acceleratore con un gioco rapido e sempre verticale, come Fabregas insegna. Le sgasate di Jesús Rodríguez e infatti nella prima decina di minuti. La Lazio ha avuto difficoltà, presentandosi giusto un paio di volte e senza troppa convinzione dalle parti di Butez, lasciando il dominio del gioco ad un Como che ha sfiorato il gol al 23’, un collo esterno di Vojvoda che ha costretto Provedel ad un intervento formidabile.

Un paio di tentativi, velleitari però, di Nico Paz insieme ad un colpo di testa di Kempf sono costanti pressioni infuse ai biancocelesti. L’incursione di Nuno Tavares e un timido tentativo di Guendouzi sono state le uniche situazioni “problematiche” per i ragazzi di Fabregas, ai quali è mancato solo il gol per chiudere nel migliore dei modi un primo tempo a tinte quasi unicamente biancoblù. E non biancocelesti. Il risultato non si schioda dallo 0-0 nei primi 45 minuti del match al Sinigaglia.