Anche senza il mercato estivo: Tudor vince con la Juventus di Giuntoli

Di Gregorio in porta, Gatti, Bremer e Kelly in difesa, Kalulu e McKennie sugli esterni, con Thuram e Locatelli in mezzo al campo. Poi Koopmeiners e Yildiz alle spalle di Vlahovic. Letta così sembra di recitare la formazione della Juventus della passata stagione, dopo il mercato di gennaio, ma in realtà questo non è altro che l'undici scelto da Igor Tudor per il derby d'Italia giocato sabato scorso contro l'Inter e vinto per 4-3 all'Allianz Stadium. Morale della favola? Il tecnico della Juve ha battuto i campioni d'Italia e d'Europa mandando in campo, dall'inizio, la squadra costruita da Cristiano Giuntoli.
Adzic l'altro "regalo".
Nella ripresa, come tutti sappiamo, sono entrati anche i nuovi acquisti, quelli arrivati nell'ultimo calciomercato estivo, come Openda, Jonathan David e Joao Mario, oltre a Juan Cabal, rientrato dopo l'infortunio che lo ha tenuto fuori per praticamente tutta la passata stagione, ma a decidere la partita è stato un altro giocatore preso dall'ex direttore tecnico bianconero Giuntoli, quel Vasilije Adzic che con un destro da quasi 30 metri ha fatto esplodere lo stadio al minuto numero 91. Il classe 2006 è stato acquistato in passato per 3 milioni di euro e adesso ha tutta la carriera davanti a sé per diventare un punto fermo della Juventus.
Insomma, la vittoria di Igor Tudor e di tutta la Juventus è stata centrata soprattutto grazie a chi era già alla Juventus prima di questa stagione e prima dell'ultimo calciomercato estivo, con l'esame Borussia Dortmund in Champions League che sarà il prossimo che i bianconeri dovranno superare.
