Corvi e il passaggio di consegne con Suzuki: "La gente parlava di me, del possibile esordio..."
Il Parma ha saputo capitalizzare al meglio l'infortunio occorso al suo portiere Suzuki, lanciando il debuttante Edoardo Corvi come nuovo numero uno titolare dei ducali, anche dopo che è stato tesserato dagli svincolati il veterano Guaita.
Lo stesso Corvi, intervistato nelle scorse ore da Sky Sport, ha raccontato le emozioni provate quando ha realizzato che, a seguito del problema fisico di Suzuki, sarebbe toccato a lui difendere la porta del Parma: "Da quando purtroppo si è fatto male Suzuki, sono state settimane difficili da un certo punto di vista, perché la gente inizia a parlare di te e del tuo possibile esordio. C'è stata anche la sosta di mezzo, quindi settimane lunghe. Ma ho sempre lavorato con tranquillità, mi reputo un ragazzo sereno: ho dato il massimo in allenamento e la partita d'esordio è andata bene. È un orgoglio indossare la maglia e i colori della mia città, sto vivendo un momento magico".
E sul rapporto con Suzuki, prosegue e conclude così Corvi: "Buono. È un ragazzo tranquillo come me, molto educato. Mi sono piaciute fin da subito le sue abitudini, il metodo di lavoro e la mentalità giapponese. Non lascia mai nulla al caso, cerco di seguirlo guardandolo e imparando da lui. Quando siamo in campo ci spingiamo a vicenda per migliorarci. Sono molto contento di averlo al mio fianco".











