Cremonese, Zerbin: "Giocare con Vardy è un privilegio ma l'obiettivo resta la salvezza"

È stata un'estate di profonda rivoluzione per la Cremonese, che per il ritorno in Serie A ha accolto ben 16 nuovi giocatori - oltre ai riscatti di chi già c'era come Vandeputte -. Tra questi c'è Alessio Zerbin, che ha spiegato così la scelta di accasarsi nel club lombardo: "Il mio arrivo a Cremona è legato molto alla scelta dell’allenatore. Conoscevo bene il mister e sapevo che con lui avrei potuto esprimermi al meglio”.
Sul progetto.
"Le promesse sono state mantenute, lo dimostra la rosa competitiva che è stata allestita. Vardy? Giocare con lui è un privilegio. Tutti sappiamo cosa rappresenti per il calcio moderno. Si è presentato con grande umiltà, mettendosi subito a disposizione. È un esempio per tutti noi”.
Sul suo ruolo da esterno destro di centrocampo.
"Mi trovo bene in questo ruolo, sto imparando ad adattarmi sempre di più. Nicola mi chiede di essere incisivo, di provare ogni volta a lasciare il segno con una giocata determinante".
Sugli obiettivi.
"Il nostro obiettivo resta la salvezza. Non possiamo permetterci di guardare oltre. Dobbiamo raggiungere il prima possibile la quota che ci garantisca tranquillità. I tifosi? Siamo fortunati ad avere un pubblico così caloroso. La loro presenza ci dà una carica in più e ci spinge a dare il massimo in campo".
