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Crotone, Cosmi: "In 11 partite non avevo mai subito così tanti gol. Forse sono rincoglionito"

Crotone, Cosmi: "In 11 partite non avevo mai subito così tanti gol. Forse sono rincoglionito"TUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
mercoledì 12 maggio 2021, 14:08Serie A
di Daniel Uccellieri

Serse Cosmi, tecnico del Crotone, ha risposto alle domande dei cronisti alla vigilia della sfida con l'Hellas Verona.

Arriva il Verona, che tipo di squadra si aspetta?
"Il Verona in questi due anni, sotto la gestione Juric, ha dimostrato di essere una squadra nel vero senso della parola. È una squadra che sa stare bene in campo, mi aspetto una gara difficile anche se il Verona, come noi, non ha obiettivi. O meglio, abbiamo obiettivi limitati: il penultimo posto per me e per la società è molto importante".

Che reazione si aspetta dalla squadra? Cambierà qualche interprete in difesa?
"Non è questione di cambiare qualcuno, anche se non è escluso un po' di turnover. Vediamo, mi aspetto una reazione ad una sconfitta inopportuna. Anche altre squadra vanno incontro a passivi importanti, ma noi, a parte nella gara con l'Atalanta, siamo sempre rimasti dentro la partita. Quei 20 minuti finali con la Roma sono stati una brutta cosa, per la società e per i tifosi".

Il gioco di Juric?
"Non lo scopro io, dà un'impronta chiara alla squadra. È un allenatore fra i più definiti, le sue squadre si riconoscono benissimo. Poi, come tutte le squadre, può andare incontro a momenti difficili, ma lui è fra i pochi allenatori pronto a misurarsi con squadre con ambizioni diverse".

Quando ha iniziato ad allenare il Crotone pensava a tutto un altro tipo di percorso?
"Sì, speravo di fare qualche risultato in più. In alcune partite non abbiamo fatto risultato, non perché la squadra non abbia giocato in maniera tale da poterlo ottenere, ma per i motivi che tutti sanno. Parlando del mio lavoro posso dire che sono soddisfatto: del lavoro durante la settimana, di come la squadra è stata in campo. Credo che il mio staff abbia lavorato bene. Potevamo fare qualcosa di più nei risultati, non nella qualità espressa".

Nelle ultime partite darà spazio a chi ha giocato meno o a qualche ragazzo della Primavera?
"Io ho un concetto chiaro, la serie A è la serie A. Non ho mai creduto ai debutti per accontentare qualcuno. È probabile che qualcuno che ha giocato meno possa essere preso in considerazione. Da qui a parlare di giovani della Primavera, mi pare eccessivo. Teniamo molto a questa partita".

Cosa darebbe per non arrivare ultimo?
"È un obiettivo che la società mi ha chiesto visto che gli obiettivi iniziali sono saltati. La società lo chiede per motivi seri, chi va in campo deve andarci per qualcosa da raggiungere. Giocare senza obiettivi è dura. Per me è fondamentale, significherebbe restare concentrati fino all'ultima giornata e dare una piccola soddisfazione alla società e ai tifosi".

Chi della rosa ha le qualità per giocare in A?
"Non tocca a me dirlo, è un lavoro che spetta ai dirigenti delle altre squadre. Ci sono giocatori che possono giocare in questa categoria".

Nelle 11 giornate con Cosmi in panchina, la difesa ha subito 33 gol. Come si sarebbe potuto evitare un passivo così pesante?
"È una bella domanda. Nelle mie mille partite da allenatore, non mi era mai capitato di subire così tanti gol in 11 partite. Evidentemente mi sono rincoglionito. Non dobbiamo fare l'errore di identificare i gol subiti col sistema di gioco. Li abbiamo subiti in tanti modo, anche con la difesa schierata. Non voglio dare giudizi, è un discorso da fare a fine stagione magari con i giocatori stessi".

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