Dal primo all’ultimo minuto: la continuità di Evan Ndicka

In una stagione fatta di rotazioni, infortuni e cambi continui, Evan Ndicka ha fatto qualcosa di semplice, ma ormai raro: c’è sempre stato. Dalla prima all’ultima giornata di Serie A 2024-25, il difensore franco-ivoriano ha giocato tutte le 38 partite della Roma per intero, senza mai essere sostituito.
È un dato che colpisce soprattutto perché, da quando il campionato italiano è passato a 20 squadre (stagione 2004-05), nessun altro giocatore di movimento della Roma c’era riuscito. In 21 anni solo Ndicka ha totalizzato tutti i 3420 minuti a disposizione.
Un primato che, al di là dei numeri, racconta affidabilità e tenuta fisica. Non si parla di prestazioni eclatanti o di titoli vinti, ma della capacità di esserci sempre, in un ruolo – quello del centrale difensivo – che richiede equilibrio e continuità.
Il precedente più vicino in casa Roma è Rodrigo Taddei nel 2005-06: anche lui sempre titolare, ma uscito in 20 partite. Più recente il caso di Tammy Abraham nel 2022-23, presente in tutte le gare ma solo 24 volte dal primo minuto.
Allargando lo sguardo a tutta la Serie A dal 2004, Ndicka è uno dei pochi ad aver completato un campionato senza mai uscire dal campo: tra gli altri, Bonucci, Rugani, Acerbi (due volte col Sassuolo), Skriniar, Caputo, Baschirotto.
Il suo è un record che difficilmente vedremo replicato, soprattutto dopo l’introduzione dei cinque cambi. Ma Ndicka non ha fatto rumore, non ha cercato i riflettori. Ha semplicemente giocato. Sempre.
