Damascelli: "Serie A mediocre. Un campione di 40 anni ha restituito il significato al calcio"

"Difficile vedere giocare peggio di Milan e Bologna. Per fortuna c’è un campione, di anni quaranta, che restituisce il significato al calcio". Il noto giornalista Tony Damascelli ha spiegato così la sfida tra i rossoneri e i rossoblù, elogiando il croato: "Modric ha risolto una partita brutta, nello sciopero dei tifosi e della comitiva arbitrale, che ha portato alla puntuale sceneggiata di Allegri, ormai vittima del personaggio costruitosi a Torino, l’espulsione fa parte della sua sguaiata commedia, il risultato non deve ingannare e va fatta una riflessione generale sulla mediocrità tecnica e agonistica della Serie A, mascherata, in alcuni casi, dal numero spettacolare di gol, trattasi di episodi, non conseguenze di football intenso e di qualità".
Damascelli poi si concentra su un problema sempre attuale per il nostro movimento, soprattutto per il campionato italiano: "La vittoria del Milan è un vaccino importante per la classifica milanista, resta la malinconia di vedere un ragazzo italiano, Ricci, costretto a fare la riserva, secondo cattive abitudini degli allenatori, lo spogliarellista Allegri fra questi".
Il campo però intanto esalta il Milan, a -3 da Napoli e Juventus, ancora a punteggio pieno, e rilancia le ambizioni del Diavolo. Senza coppe europee, i rossoneri possono davvero lottare per lo scudetto.

