Damascelli durissimo con la Juventus: "Non ci sono soldi per pagare un altro allenatore"
"Dovrebbe essere severamente proibito trasmettere e osservare, in contemporanea, la Serie A e il Clasico". Inizia così il commento del giornalista Tony Damascelli, che su Il Giornale ricorda come il nostro campionato sia ancora distante dal top nel mondo: "Due sport diversi, velocità e tecnica superiori ed opposte [...] ma tant’è, nel nostro quartiere la Roma toglie al Napoli l’esclusiva del primo posto. Nessuna delle due gioca un football memorabile, esiste un comune denominatore legato ai due tecnici, sono reduci da batoste europee".
Poi invece si sposta sul ko della Juventus per 1-0 contro la Lazio, che per lui "non fa più notizia, squadra sconclusionata, impaurita, scelte ignoranti di Tudor, dirigenza assente nei rapporti con tecnico e spogliatoio, calciatori impresentabili, esempio: David è un falso nueve, ocho, siete, seis, cinqo, cuatro, tres, dos, uno, zero. Non ci saranno colpi di scena per la panchina, non ci sono i soldi per pagare un altro allenatore".
L'attacco di Damascelli ai bianconeri è di quelli non banali e coinvolge tutti, nessuno escluso: "tra una settimana assemblea azionisti e nuovo cda con personaggi improbabili, monsieur Damien Comolli in testa a tutti, è la nuova Juventus di John Elkann, il disastro di Roma va oltre il risultato".











