David non è al centro della Juventus ma non molla: tutto sul bianconero
Tutt'altro che al centro del progetto Juventus. Luciano Spalletti ha scelto il suo centravanti, ha stabilito le gerarchie: Dusan Vlahovic è il titolare, Jonathan David è la riserva. Il classe 2000 di Brooklyn, New York, passaporto canadese, non è ancora riuscito a sfondare nel nostro calcio. Lo farà? Presto per dirlo, e ovviamente pure per negarlo. Ma al momento i numeri parlano chiaro: ha giocato dieci partite in campionato, ha giocato quattro gare in Champions League e in tutto ha fatto una sola rete e un solo assist. Ancor peggio: ha segnato il 24 agosto scorso contro il Parma, dunque è da allora che non figura nel tabellino marcatori.
Questo porterà Jonathan David a lasciare la Juventus? No. O meglio: il ragazzo vuole giocarsi tutte le sue carte in bianconero. Non vuole che la sua storia a Torino venga ricordata come quella di un fallimento, di una disfatta. Di un parametro zero pagato a carissimo prezzo di commissioni finito come una bolla di sapone. Aspettatemi, arriverò, è il mantra che ripete continuamente David a chi lo conosce bene, a chi gli è vicino.
Il Milan? Nessun contatto. Il Tottenham? Ha studiato la situazione, null'altro. E lo stesso dicasi per le altre grandi d'Europa. La Juventus e Luciano Spalletti sono convinti delle doti del nazionale canadese, delle sue potenzialità. Della sua fame e della sua voglia. Arriverà, pensano tutti. Diamogli ancora tempo.











