De Sciglio firma e rinnova: la Juve progetta la batteria dei terzini della prossima stagione

Perin, Cuadrado, Dybala, Bernardeschi e De Sciglio: erano questi i nomi dei cinque giocatori con il contratto in scadenza al termine della stagione attuale sui quali la dirigenza bianconera doveva decidere. Il portiere fino al 2025, un solo anno per il colombiano in virtù dell’opzione per le 40 presenze effettuate, gli addii, più o meno dolorosi, a Dybala e Bernardeschi e poi l’ultima scelta attorno alla figura del terzino: decisione presa e ratificata con un nuovo contratto firmato fino al 2025 e un annuncio ufficiale atteso nelle prossime ore.

Riflessioni terminate, De Sciglio ha firmato il nuovo contratto.
Era quasi fine aprile quando la Juventus e Mattia De Sciglio avevano trovato un principio d’accordo per proseguire il rapporto insieme andando oltre la scadenza dell’accordo a giugno 2022. Un mese e mezzo più tardi, dopo qualche riflessione portata avanti nella costruzione della rosa della prossima stagione, il terzino classe 1992 ha lasciato il proprio autografo su un nuovo accordo, con ingaggio quasi dimezzato rispetto ai 3 milioni percepiti finora, che lo porterà a vestire la casacca bianconera fino al 2025 quando le primavere dell’ex Milan saranno 33. Una conferma fortemente voluta da Massimiliano Allegri, da sempre tra gli sponsor principali dell’esterno, nonché il tecnico che più ha contato su De Sciglio nei suoi anni di Juventus (media di quasi 1900 minuti col tecnico livornese, meno di 800 nell’anno con Sarri, messo invece alla porta da Pirlo col prestito al Lione).

Uno fra Alex Sandro e Pellegrini è di troppo: la Juve guarda al mercato.
Così la batteria degli esterni avrà sicuramente a disposizione Danilo e De Sciglio sulla destra (quest’ultimo anche spendibile sul versante opposto) con Cuadrado come alternativa anche se nelle idee di Allegri il colombiano verrà contato come esterno d’attacco. Il rebus si sposta così sull’out mancino dove uno fra Alex Sandro e Pellegrini è di troppo considerata la volontà della Juventus di sondare il mercato alla ricerca di un interprete che possa rilevare con convinzione il posto da titolare. Complicato, ai limiti dell'impossibile, l’addio del brasiliano che verosimilmente saluterà al termine dell’ultimo anno di contratto, decisamente più fattibile la partenza di Pellegrini. Emerson Palmieri in pole position, ma occhio anche alle ipotesi più giovani Udogie e Wijndal: qualcosa a sinistra la Juventus farà sicuramente.