Diamanti: "Orsolini e Yildiz fortissimi, ma non sono due numeri 10. Contatti con la Juve nel 2012"
Alessandro Diamanti, storico ex fantasista del Bologna, ha presentato a Tuttosport il big match di questa sera dei rossoblù contro la Juventus al Dall'Ara e la sfida nella sfida tra Orsolini e Yildiz: "Sarò allo stadio a gustarmi questa bellissima sfida nella sfida, ma ci tengo a sottolineare che Orso non è un fantasista, e forse nemmeno Yildiz. Dipende poi dalla concezione che uno ha del numero dieci: per me è il rifinitore, quello che calcia le punizioni e che lavora per far segnare gli altri attaccanti. Parliamo comunque di due giocatori fortissimi che mi piacciono molto: Yildiz è più tecnico e ha dalla sua l’eta. Orsolini è più potente, ha un tiro micidiale, ed è - forse - più attaccante del turco. È l’idolo di Bologna, sta facendo benissimo. Sono diversi, infatti potrebbero giocare benissimo nello stesso 11 titolare".
Su quale fra i due avrebbe scelto come compagni, Diamanti risponde così: "I giocatori forti non si pestano mai i piedi: si capiscono al volo e trovano sempre il modo per aiutarsi a vicenda".
Infine, un retroscena sul suo mancato approdo in bianconero ai tempi proprio del Bologna: "Sì, ci fu qualche contatto dopo l’Europeo del 2012, quando ero al Bologna, ma alla fine non se ne fece nulla". E una battuta su Spalletti: "Parliamoci chiaro: Lucio è un genio. Ha portato idee nuove in ognuna delle sue esperienze".











