Diego Fuser: "Torino, un errore mandare via Vanoli. È un tecnico bravo e sanguigno, uno da Toro"

In una breve intervista concessa a Tuttosport, Diego Fuser ha parlato così dopo aver presentazione a Parma-Torino dell'ultima giornata: "Qui ho ricordi bellissimi, ho vissuto grandissime emozioni ed è sempre bello abbracciare i vecchi compagni. È gratificante far parte di questa storia. Il Torino? È stato un errore non continuare con Vanoli, non tenerlo. Mi è spiaciuto molto per Paolo, quando venne esonerato a inizio giugno. Ogni tanto ci sentiamo, ci vediamo. Gli ho parlato, era dispiaciutissimo anche lui, non voleva lasciare i suoi ragazzi, non pensava di doverlo fare. Paolo non è solo un amico, per me. È un ottimo allenatore.

È un tecnico bravo, preparato, anche sanguigno. È proprio uno da Toro. Peccato, peccato che sia stato esonerato dopo solo un anno. È stato un errore. Gli allenatori dovrebbero aver bisogno di più tempo per dare la propria impronta a una squadra. Un anno è troppo poco. E lo pensai anche per Baroni, quando dovette lasciare la Lazio sempre a giugno. Per una squadra non è semplice cambiare allenatore ogni anno e poi ripartire. Ogni volta si deve ricominciare daccapo. E si perde tempo, inevitabilmente".

Sul Toro: "Pensavo e speravo che il Toro partisse meglio in campionato. Invece... Ma quando si cambia un allenatore, quasi sempre si rallenta la crescita. Si resetta, si ricomincia daccapo un percorso... L’Atalanta con Gasperini insegna: lo ha tenuto per tanti anni e anche per questo ha costruito ciò che ha costruito. Cairo, dal canto suo, continua a ripetere che la sua parte l’ha fatta, in questi anni... Ma il tifoso granata vorrebbe di più, giustamente, comprensibilmente. E poi, come il Parma, anche il Torino dovrebbe avere un’associazione di leggende all’interno del club, ufficialmente. Promossa dalla società. Valorizzata dalla società".