Ds Crotone: "Centrocampisti come Messias ce ne sono pochi. Fisicamente ha 5 anni in meno"
Ospite di Radio Punto Nuovo, Giuseppe Ursino, ds del Crotone, analizza così il campionato di Serie A di quest'anno e le chances di salvezza della sua squadra: “Questo è un campionato particolare, giocando senza pubblico prepari la partita e non sai ciò che può accadere. È un campionato molto difficile che si risolverà le ultime giornate. Anche Napoli-Crotone sarà molto difficile, soprattutto perché gli azzurri sono in grandissima forma, mi piacciono come giocano, è una società importante con un allenatore preparato. Noi non guardiamo con timore nessuno, ce la giochiamo. Luperto? Abbiamo puntato sul ragazzo dal primo giorno di mercato e siamo riusciti a strapparlo all’ultimo. Il Napoli, che ho sempre ringraziato, ce l’ha lasciato. Ha avuto alti e bassi, ultimamente stava giocando molto bene, ma poi si è infortunato. Potrebbe fare molto di più".
Ounas: "L’ambiente di Crotone fa miracoli. Quest’anno ci sono due/tre giocatori molto interessanti, ci punto anche per il futuro. Trovando l’ambiente e la collocazione tattica giusta, come seconda punta, fa molto male".
Messias: "In certi campionati, giocatori come lui non si seguono, io li chiamo ‘giocatori nascosti’. Lui giocava in una squadretta a Torino e fatto moltissimi sacrifici, fisicamente ha 4-5 anni in meno di quelli biologici. In Italia centrocampisti come lui non ce ne sono. Non c’è giocatore avversario che riesce a tamponarlo sul primo dribbling. È uno di quei giocatori che, per come attualmente sono considerati i nostri centrocampisti, ce ne sono pochi".