Empoli, Gemmi: "Ecco perché De Sciglio e Vasquez. E così nasce il maxi-affare col Torino"
Nel corso della conferenza stampa di cui è stato protagonista oggi, il direttore sportivo dell'Empoli, Roberto Gemmi, si è soffermato su alcuni singoli trasferimenti completati dalla società toscana in maglia azzurra nella sessione estiva di mercato da poco finita.
Parte per esempio da Anjorin e De Sciglio: "Anjorin lo avevo seguito, era un giocatore molto attenzionato. Abbiamo deciso di provare a fare questa operazione con un club molto importante per trovre la strada giusta per portarlo a Empoli in proprietà. Ci siamo mossi grazie ai vari rapporti. Nei primi allenamenti mi ha impressionato ma ciò non mi condiziona, perché sul calcio d'agosto bisogna sempre avere calma, serve tempo. Su De Sciglio ci serviva un giocatore di esperienza, che potesse aiuatarci nello spogliatoio e che fosse disponibile a giocare in più ruoli".
Quindi si sofferma anche sul nuovo portiere Devis Vasquez e sul maxi affare con il Torino: "Per quanto riguarda Vasquez spero sia una intuizione, crediamo nel valore del giocatore, lo seguo da molto. Nella storia l'Empoli ha avuto portieri importanti, ci auguriamo che prenda la direzione degli ultimi portieri azzurri. L'operazione col Torino nasce dall'esigenza di coprire dei ruoli e dalla richiesta del Torino. Non avevamo intenzione di fare uscire Walukiewicz, ma se ti chiama il Torino non puoi dire di no".