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Ag. Afena-Gyan: "La Roma lo ha voluto con forza, c'era anche il Milan"

ESCLUSIVA TMW - Ag. Afena-Gyan: "La Roma lo ha voluto con forza, c'era anche il Milan"
lunedì 22 novembre 2021, 18:30Serie A
di Ivan Cardia

"Va oltre quello che potevamo immaginare, sono molto felice e orgoglioso". Felix Afena-Gyan è il calciatore del momento, in casa Roma. Lanciato da José Mourinho nel finale, il giovane attaccante, già protagonista contro il Cagliari, ha deciso con la sua doppietta la vittoria dei giallorossi sul Genoa di ieri sera: "Sapevo che avesse le qualità giuste - dice Oliver Arthur, l'agente del ghanese classe 2003, a TMW - ma questo exploit è arrivato davvero in fretta, ha bruciato le tappe".

Stiamo iniziando a conoscerlo, dove può arrivare?
"È un ragazzo che si impegna, che dà sempre il massimo. Io penso che possa arrivare ad altissimo livello. Non voglio esagerare, ma penso che possa arrivare in alto, ritagliarsi il suo posto tra i professionisti".

Ce lo racconti: quali sono i suoi punti di forza?
"Ha tanta velocità e potenza nelle gambe. Questa penso sia il suo punto di forza principale. Inoltre, è un ragazzo e un giocatore molto disciplinato: fa quello che gli chiede il suo allenatore, si applica e non lo mette in discussione".

Ora cosa deve fare?
"Non si deve far trasportare da quello che è successo, deve continuare a lavorare per inseguire altri traguardi".

Un passo indietro, come è nato il suo trasferimento alla Roma?
"Non è stata una trattativa scontata, di solito i club italiani non usano gli slot da extracomunitari per giocatori così giovani. La Roma, soprattutto nelle persone di Morgan De Sanctis e Simone Lo Schiavo, hanno dimostrato sin da subito un grande interessamento. Voglio fargli i complimenti per quanto sono stati professionali, hanno capito subito il valore del ragazzo".

Quanto è stato importante il fatto che la società abbia messo sul piatto un contratto a lunga scadenza, fino al 2025, dimostrando fiducia nelle sue qualità?
"Dimostra la visione che la Roma ha avuto, che Morgan e Simone hanno avuto. Quando siamo arrivati al tavolo delle trattative erano pronti a offrirgli un contratto a lungo termine, hanno dimostrato grande determinazione nel portarlo a Roma".

C'erano anche altri club?
"Il Milan, per esempio, era interessato. Ma, come ho detto prima, in Italia è raro che un club usi i propri slot da extracomunitari per giocatori così giovani".

Con Mourinho sembra essersi creato un rapporto speciale.
"È dovuto a tutto quello che il ragazzo ha dimostrato al tecnico. Felix è un calciatore umile, mi ha raccontato con emozione la prima volta che Mou lo ha chiamato: gli ha detto che era rimasto colpito, che era un ragazzo promettente, che doveva continuare così. Questo lo ha motivato tanto".

Quanto è importante la famiglia, nello specifico sua madre, nella sua vita?
"Sua madre è la sua più grande motivatrice. È una persona fondamentale nella sua vita ovviamente, ma lo è stata anche per la sua carriera calcistica. Lo ha fatto studiare, gli ha fatto capire che fosse importante dare priorità all'educazione, prima ancora che al pallone. Però è allo stesso tempo una grande appassionata di calcio, lo ha sempre seguito anche da questo punto di vista, parlano sempre di tutto, e anche di calcio".

Ora il prossimo passaggio è portarla all'Olimpico per vedere suo figlio in campo dal vivo con la maglia della Roma.
"Succederà, spero anche molto presto".

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