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Fabrizio Ferrari: "Sarri 'vaccinato' per Roma, ma serve rosa più competitiva"

ESCLUSIVA TMW - Fabrizio Ferrari: "Sarri 'vaccinato' per Roma, ma serve rosa più competitiva"TUTTO mercato WEB
© foto di Image Sport
domenica 4 aprile 2021, 07:00Serie A
di Dario Marchetti

Fabrizio Ferrari, giornalista ed ex collaboratore di Maurizio Sarri, parla in esclusiva a TMW della possibilità di vedere l'ex tecnico di Juve e Chelsea alla Roma la prossima stagione. L'ennesimo pareggio (2-2 ieri con il Sassuolo) allontana il quarto posto e la possibilità dei giallorossi di centrare la Champions e quindi di vedere confermato Paulo Fonseca. Di seguito le parole di Fabrizio Ferrari su Sarri:

E’ un profilo da Roma?
“Sarri è un profilo adatto se la Roma avrà la possibilità di fare un po’ di mercato e prendere qualche top player. Dopo le esperienze con Chelsea e Juventus, la rosa attuale forse non è abbastanza appetibile per un allenatore che nelle ultime due esperienze ha vinto un’Europa League e uno Scudetto. Sono passati gli anni di Napoli in cui lui era competitivo ma dove mancava quel quid per vincere in Italia o in Europa. Forse la rosa della Roma oggi è un po’ corta”.

Però a Roma ci sono tanti giovani interessanti sui quali potrebbe lavorare...
“Nell’arco della sua carriera Sarri ha lanciato tanti giocatori, tra i carneadi c’è Tognozzi. Lui giocava in Eccellenza, Maurizio lo andò a vedere e poi lo volle con sé al San Savino e al Pescara. Questo per dire che l’allenatore Sarri vede nei giocatori cose che gli altri non vedono. Mi viene in mente Mertens che poi ha segnato 100 gol da attaccante. Un allenatore di un certo calibro vede determinate qualità che un altro collega non vede. Un altro esempio è Jorginho, alla quarta giornata di campionato è diventato titolare al posto di Valdifiori e poi la sua carriera la conosco tutti con Chelsea e Nazionale. Poi c’è Koulibaly che ha trasformato in un muro invalicabile. Ma sono tantissimi gli esempi che si potrebbero fare, ma tutti questi giocatori sono cresciuti e migliorati grazie a Sarri. Sono l’emblema di quanto conti un allenatore e di quello che potrebbe fare a Roma con tanti giovani interessanti”.

Roma come Napoli poi non è una piazza facile…
“In passato molti allenatori della Roma si sono lamentati dei condizionamenti che arrivano dai media. Sotto questo punto di vista Napoli non era da meno e per questo Sarri è vaccinato, ha superato momenti difficili come quando perse contro l’Atalanta e poi con la Roma di Spalletti. Superò questi momenti con estrema facilità, senza farsi condizionare”.

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