Guardalben: "E' fallo su Gigio. Ora deve recuperare mentalmente per la Nazionale"

Matteo Guardalben analizza l'episodio che ieri in Champions ha visto protagonista in negativo Donnarumma e spiega. "Ho sentito vari commenti - dice l'ex numero uno di Parma e Verona a Tuttomercatoweb.com - ma non sono per niente d'accordo con chi sostiene che al momento del passaggio indietro lui sia andato dalla parte sbagliata, ossia verso la porta. Il PSG gioca così, col possesso palla, ed è normale che vada verso la porta. Il calcio è cambiato, questo è un discorso che poteva andar bene anni fa. Donnarumma magari è stato lento e goffo in quella circostanza, ma per me c'è fallo. L'ho rivista parecchie volte, Benzema va sulla gamba d'appoggio per spostarlo e in quei casi si fischia fallo sul portiere. Dispiace per lui perchè poi è arrivata l'eliminazione anche se poi va vista tutta la gara e una squadra cosi esperta nel secondo tempo non può sparire e uscire dal campo. L'errore più grosso ad ogni modo parlando di portieri l'ha fatto Courtois sul gol di Mpabbé sul suo palo... ma poi il Real ha vinto e ci si dimentica tutto".

Capello sostiene che in Europa quei falli non si fischiano...
"Mi fido di Capello e della sua grande esperienza, ci mancherebbe. Per i miei trascorsi soprattutto in Italia, visto che in Europa ho giocato meno, dico che per me Benzema è andato sull'appoggio della gamba e un'entrata del genere si fischierebbe anche su un centrocampista".

A mente fredda che valutazioni fa sulla stagione di Donnarumma?
"Ero contento per lui, tifo per i portieri italiani. Pensavo che avesse fatto scelta azzardata ad andare al PSG anche perchè sapevo della considerazione di cui gode Navas da parte della squadra. Ero convinto dunque che per lui sarebbe stata dura. Peccato perchè pareva aver preso il posto da titolare ed è successo questo patatrac. Donnarumma comunque ha dimostrato di saper superare momenti difficili, quelli delle contestazioni dei tifosi del Milan ad esempio. Ha le spalle robuste per sopportare periodi duri. Spero riesca a superare anche questa, passerà giorni a riflettere ma è giovane e si butta dietro tutto. Ora c' anche la Nazionale e l'importante è che arrivi in forma mentalmente. Aveva lavorato tanto per prendersi il posto da titolare al PSG e dà fastidio uscire dalla Champions con la la colpa che ti viene addossata. Chi si sente sulle spalle il problema è il portiere, non vai a vedere che nei fraseggi prima magari aveva fatto bene...".

Cambiando argomento, da ex compagno di squadra di Italiano le chiedo anche un parere su di lui e se si aspettava che diventasse un tecnico così capace?
"Sì, pensavo che sarebbe diventato un bel tecnico, masticava calcio fin da ragazzino. Faceva coppia fissa con Leonardo Colucci, un altro che ha fatto il tecnico. Erano due ragazzi che vedevi che avevano voglia di calcio dalla mattina alla sera. Italiano insomma aveva tutte le basi per far l'allenatore. E gli faccio i complimenti per aver ottenuto risultati in tutte le categorie. Si fa anche voler bene dal gruppo. Non è poco. A volte sei bravo sul campo e ti manca invece il rapporto con i giocatori. Italiano è capace anche in questo. Spero continui così".