Guarneri: "Eliminazione Italia grave. Ma il ko con la Corea del nord resta unico"

Aristide Guarneri partecipò ai mondiali del 1966 che si conclusero con l'eliminazione clamorosa dalla Corea del Nord, una delle pagine nere della nostra Nazionale. Ora a Tuttomercatoweb.com l'ex difensore dice: "E' grave questa eliminazione perchè la Macedonia era abbordabile. Non so cosa dire, sono meravigliato, abbiamo giocato tenendo palla ma concludendo poco, non abbiamo concretizzato. E poi Scamacca ci voleva, ho sentito che non stava bene però lui con la sua stazza serviva contro quella difesa. E con i cross che arrivavano poteva essere determinante. Ripeto, abbiamo fatto anche pochi tiri da fuori area".
C'è un movimento calcistico da riformare...
"Le squadre sono tutte formate da 7-8 stranieri e questo va a scapito della Nazionale: so che è molto difficile ma o si restringe il numero degli stranieri anche tra i settori giovanili o è un problema. Quando giocavo io poi c'erano atleti di Inter, Milan, Juve, Bologna, Fiorentina, ora i nostri giocatori si possono mettere in mostra solo nelle piccole e anche questo va a scapito della Nazionale".
E' peggio della Corea questa eliminazione?
"Non credo perchè a quei tempi la Corea fu una cosa unica. Ma va anche detto che noi giocammo il secondo tempo in dieci perchè Bulgarelli si fece male. Sono passati 50 anni e non è più successo... Non l'abbiamo presa sottogamba, loro correvano tanto e giocare con Bulgarelli in meno pesava. Comunque tornando a ieri dico anche che è stato preso un gol angolato con un bel tiro rasoterra, è sbagliato dare la colpa a Donnarumma. Agli Europei siamo stati anche fortunati e poi dopo è mancato il gioco e la buona sorte non ci ha assistito".
