Il gol, il grido, poi il sorriso: Lautaro fa 160 con l'Inter. Che in Champions non sbaglia un colpo
Chivu gli aveva chiesto di sorridere, Lautaro ha voluto fare a modo suo: testa bassa e muso duro fino al gol, siglato al 45' dopo un paio di tentativi a vuoto. Poi un pallone scaraventato con rabbia in tribuna, un grido alla telecamera più vicina. Infine il cambio decretato dall'allenatore e allora l'argentino, inquadrato in panchina, si lascia andare a dei sorrisi più distesi.
Con questa rete il capitano nerazzurro si porta a quota 160 reti totali con la maglia dell'Inter, a -2 dal quarto posto del club occupato da Mazzola. Diventa inoltre il terzo argentino di sempre per numero di gol in Champions, 25 come Crespo, meno soltanto di Aguero (41) e Leo Messi (129).
L'Inter viaggia forte: in Champions League non ha sbagliato un colpo. Pazienza se contro il modesto Kairat Almaty la vittoria è arrivata a fatica e con qualche fantasma di troppo. Nel turbinio di partite, sottovalutare una gara del genere è anche comprensibile. Il successo di ieri sera però permette alla squadra di Chivu di volare a quota 12, alla pari soltanto di Bayern Monaco ed Arsenal. Nell'anno successivo alla cavalcata finita malissimo in quella finale di Monaco, l'Inter ha fatto capire a tutti che è ancora lì, a vendere cara la pelle.
La classifica marcatori all-time dell'Inter
1. Giuseppe Meazza: 284
2. Alessandro Altobelli: 209
3. Roberto Boninsegna: 173
4. Sandro Mazzola: 162
5. Lautaro Martínez: 160
6. Benito Lorenzi: 143
7. István Nyers: 133
8. Mauro Icardi: 124











