Il padre di Nicolò Savona: "Così è arrivato alla Juventus. E vorrebbe fare il procuratore"
Il giovane difensore Nicolò Savona, classe 2003, nei giorni scorsi ha firmato il rinnovo di contratto con la Juventus e si appresta a vivere la stagione corrente da calciatore aggregato alla prima squadra bianconera.
Tuttosport ha intervistato suo padre, Flavio Savona: "Stiamo vivendo una grande emozione: due giorni prima della firma del rinnovo abbiamo saputo tutto ed è stata una gioia immensa. Si guarda sempre al traguardo e non alle tappe servite per arrivarci. Sono stati 13 anni intensi...". Prosegue il genitore del difensore juventino: "Nicolò ha iniziato a giocare a 5 anni all'Aygreville, in Valle d'Aosta: noi abitiamo a pochi metri dal campo. Aveva un passo diverso rispetto ai compagni. Così Marco Giovinazzo, lo stesso scopritore di Nicolussi Caviglia, ci ha chiamato per proporci un provino alla Juventus. Da quel momento è iniziato tutto".
Prosegue il racconto: "All'inizio andava due volte a settimana a Vinovo in navetta da Aosta. Faceva cena sul pullman... Poi a 14 anni il convitto e lì si è diplomato". Nel 2020/21 il prestito alla SPAL Primavera: "Festeggiò i 18 anni da solo, isolato dal Covid, senza poter vedere nessuno. Ferrata è stata molto formativa per Nicolò, il club ha avuto il merito di saperlo aspettare". Juventino sin da piccolo, si gode ora la fiducia che ripone in lui Thiago Motta: "Il momento della convocazione per il ritiro è stato davvero bello". E il giovane Nicolò ha persino dei piani per il prosieguo dopo il calcio giocato: "Gli piacerebbe fare il procuratore. Gli auguriamo di realizzare questo desiderio, ma speriamo ci possa riuscire fra un bel po’ di anni...".