Il Verona guarda al Brasile per rafforzare l'attacco. Piace l'uruguaiano Matias Arezo

Il Verona osserva con interesse Matias Arezo, attaccante uruguaiano classe 2002 attualmente al Gremio. Dopo aver lasciato il segno in Sud America, il giocatore potrebbe essere pronto per una nuova avventura europea, soprattutto dopo l’esperienza poco fortunata al Granada, dove ha segnato solo una rete in 32 presenze.
Arezo ha brillato con il Penarol, realizzando 22 gol in 40 gare, e aveva già mostrato il suo potenziale al River Plate con 36 reti in 91 partite. Con il Gremio, invece, ha collezionato 35 presenze e 6 gol, ma nel 2025 è ancora a secco. Il suo contratto è valido fino al 2028, e il costo del cartellino si aggira intorno ai 3,5 milioni di euro: un’operazione che il Verona potrebbe tentare con la formula del prestito con diritto di riscatto, in stile Tengstedt.
Arezo è un attaccante rapido, intelligente e tecnico. Nonostante non abbia un fisico imponente, compensa con agilità, resistenza e ottimo senso del gol. Il soprannome “El Búfalo” sottolinea la sua energia e la presenza in area, tanto che in patria è stato persino accostato a Luis Suarez. Ha già esordito e segnato con la Nazionale maggiore dell’Uruguay, dopo aver fatto tutta la trafila nelle giovanili. L’Italia potrebbe rappresentare il giusto trampolino per rilanciare la sua carriera: ora resta da capire se Sean Sogliano deciderà davvero di affondare il colpo. Lo scrive L'Arena.
