In Spagna si interrogano su Morata. Il Como e Fabregas possono aiutarlo in vista del Mondiale

"Io in Nazionale verrei anche come magazziniere o per aiutare l'ufficio stampa". Parole firmate Alvaro Morata alla vigilia della sfida contro la Bulgaria, gara che si è giocata ieri sera e che ha visto la sua Spagna vincere 3-0.

Il nuovo attaccante del Como però ha visto l'intero match dalla panchina, scaldandosi per tutto il secondo tempo senza però mettere piede in campo. Uno scenario oramai ricorrente, con Morata che nelle ultime 4 partite ha messo piede in campo solo per i 10 minuti finali della finale di Nations League persa contro il Portogallo.

In Spagna ci si interroga così sul ruolo dell'ex Milan e Juventus, che formalmente sarebbe ancora il capitano della squadra. Il giocatore ha intenzione di prendere parte al Mondiale da protagonista e anche il ct De la Fuente spera di averlo a disposizione per la competizione, ma molto dipenderà dal suo rendimento al Como. Ed in questo senso, la presenza di un allenatore come Cesc Fabregas regala ottimismo, con l'ex centrocampista che dopo i primi sprazzi di partite potrebbe iniziare a puntare con convinzione sull'ex Real Madrid come titolare.