Inter-Napoli 1-1, le pagelle: Juan Jesus il migliore in campo, Thuram serata da 5

INTER-NAPOLI 1-1
(43' Darmian; 81' Juan Jesus)

Le pagelle dell'Inter - A cura di Ivan Cardia

Sommer 6 - Qualche brivido coi piedi, nel complesso senza grandi rischi: può poco sul gol, per il resto la solita serata tranquilla.

Pavard 6 - Un posto da titolare per dimenticare l'amarezza madrilena, dura 45 minuti per un giallo pure generoso. Si gioca tanto dal suo lato: attento, senza infamia e senza lode. (Dal 46' Bisseck 6 - C'è anche lui dalle parti di Juan Jesus, anche se con responsabilità inferiori ai compagni. La solita buona personalità).

Acerbi 5,5 - Tutto relativamente bene su Raspadori, complice il mismatch fisico. Juan Jesus gli sbuca alle spalle e lui non marca nessuno. Lontano dagli standard.

Bastoni 6 - L'Inter passa gran parte del primo tempo senza giocare con lui: appena lo chiamano in causa, arriva il gol. Macchia la serata con il corner regalato al Napoli che vale il pareggio.

Darmian 7 - Ha il grande merito di sbloccare la partita, nel momento più opportuno. Kvaratskhelia brutto cliente(Dall'85' Buchanan s.v.).

Barella 6 - La mira è da aggiustare, nel tiro e questa sera anche nel passaggio, a dispetto della qualità che offre sempre. Soffre inserimenti e fisicità di Traoré. (Dal 70' Frattesi 5,5 - Si sente poco).

Calhanoglu 5,5- Le serate in tripla cifra di palloni toccati sono lontane. Col freno a mano tirato.

Mkhitaryan 6,5 - Diciassettesima di fila da titolare: si sente, anche se è il centrocampista che offre più idee ai compagni.

Dimarco 6,5 - Riesce a schiacciare Di Lorenzo: non è cosa da tutti. Un paio di stop sontuosi ad abbellire il tutto. (Dal 79' Dumfries 5,5 - Anche lui non segue Juan Jesus).

Thuram 5 - Più la versione madrilena che quella vista nel resto della stagione: spesso in fuorigioco, di sicuro impreciso sottoporta. Nel finale, però, mette in difficoltà la difesa avversaria. E forse guadagna anche un rigore non dato.

Lautaro 5,5 - Il lavoro per i compagni è la banalità che però c'è sempre. Murato da una straordinaria prova di Juan Jesus: il record si allontana. (Dal 79' Sanchez -s.v.).

Simone Inzaghi 5,5 - Non la miglior versione della sua Inter, che soprattutto a centrocampo appare stanca. Col titolo in cassaforte, si può azzardare qualcosa nei cambi anche in vista del futuro (Buchanan su tutti). L'approccio resta la cosa migliore della serata.

Le pagelle del Napoli - A cura di Marco Pieracci

Meret 7 - Prodigioso il doppio intervento su Darmian e Lautaro, spinge bene sulle gambe per dire di no alla punizione velenosa di Dimarco. Non vede neanche partire il proiettile sparato da Darmian.

Di Lorenzo 6 - Falsa partenza, un passaggio nonsense si trasforma in rischio. Inizio sulla difensiva, Dimarco e Bastoni lo mettono sotto. Meglio nella ripresa.

Rrahmani 6,5 - Nel gioco aereo difficilmente si fa anticipare, disinnesca con successo i ripetuti scatti in profondità della ThuLa. Altra prova di grande affidabilità.

Juan Jesus 7 - Non perde la concentrazione al cospetto della coppia d'attacco più forte del campionato, sfodera diverse chiusure eccellenti e torna al gol dopo oltre un anno mettendo la firma sul pareggio.

Olivera 5,5 - Meno creativo di Mario Rui, distratto in copertura: perde il contatto visivo con Darmian ritrovandolo quando ormai è tardi. Dal 74' Mario Rui 6 - Alza i giri del motore.

Anguissa 5,5 - Non è al meglio e si vede, manca quel contributo di fisicità indispensabile per opporsi alla qualità del palleggio interista.

Lobotka 6,5 - Futuro da geometra un giorno quando smetterà di giocare, è sempre lucido nella gestione. Se è primo per numero di passaggi riusciti in Serie A un motivo ci sarà.

Traoré 5,5 - Ormai la mezzala sinistra titolare di questo Napoli, in crescita ma lontano dal giocatore ammirato al Sassuolo: deve ritrovare il feeling con la porta. Dal 70' Cajuste 6 - Lineare, aggiunge un po' di ordine.

Politano 6,5 - La solita zanzara fastidiosa, del tridente offensivo è il più vivo. Ricama bene per i compagni, calcia col giro giusto l'angolo del pareggio. Dal 92' Ngonge sv

Raspadori 5,5 - Si muove tanto, più da falso 9 che da vero centravanti, non riempie l'area di rigore come farebbe Osimhen e quando gli capita una mezza occasione se la fa sfuggire. Dal 74' Simeone 6 - Ci mette un po' di cattiveria in più.

Kvaratskhelia 5,5 - Presenza marginale, prova a spostarsi in zona più centrale per non finire nel dimenticatoio: viene imbavagliato da Pavard e Bisseck. Serata senza effetti speciali. Dal 92' Lindstrom sv

Francesco Calzona 6,5 - Si porta Osimhen in panchina, ma soltanto per fare la mascotte. Regge il confronto con la macchina da guerra di Inzaghi allungando la striscia di imbattibilità con un pareggio in realtà utile più al morale che alla classifica. La rincorsa al quinto posto resta complicato.