Juventus, Bremer accelera per il Como: anche Miretti spera nel recupero

Questi sono giorni in cui la Juventus sta godendo di un po’ di riposo e i giocatori che non sono andati in nazionale stanno cercando di recuperare le energie in vista del prossimo importante ciclo di partite. Da lunedì, però, la squadra tornerà alla Continassa per riprendere la preparazione in vista della sfida di domenica 19 ottobre, alle ore 12:30, contro il Como. Per questo match Tudor conta di avere di nuovo a disposizione Bremer. Il brasiliano, in questi giorni, non ha riposato e ha continuato a lavorare per essere al top della forma in vista della ripresa. Anche Fabio Miretti ha proseguito il suo percorso di recupero, visto che è fermo dal 13 agosto. L’obiettivo del numero 21 bianconero è quello di tornare a disposizione dopo la sosta. Miretti potrebbe essere un’opzione in più per Tudor, sia da schierare a centrocampo sia sulla trequarti. Per il momento, però, il tecnico croato non ha potuto contare sulle sue caratteristiche, visto il lungo stop. Ma sicuramente Miretti può garantire soluzioni differenti e può essere utile alla squadra in vista di un ciclo di partite che, tra campionato e Champions League, sarà molto importante.
Al momento la Juventus non valuta Maignan.
Nelle ultime ore si parla molto di un possibile interesse della Juventus per Mike Maignan. Il portiere francese potrebbe lasciare il Milan a parametro zero. La Juventus, però, al momento non sembra interessata a farsi avanti per Maignan. In casa bianconera c’è assoluta fiducia in Michele Di Gregorio, che è stato scelto per raccogliere l’eredità di Wojciech Szczęsny. È chiaro che una società come la Juventus, qualora si dovessero presentare delle occasioni di mercato, sia chiamata a valutarle; perciò, non è da escludere che in futuro il club possa fare anche un sondaggio per Maignan. Fino ad ora, però, nessuno all’interno della Vecchia Signora ha pensato al portiere francese. Inoltre, la Juventus può contare anche su un secondo affidabile come Mattia Perin, anche se per il momento Igor Tudor non sta alternando più di tanto i suoi portieri. Infatti, Di Gregorio resta il titolare e, anche quando ha vissuto qualche piccolo momento di difficoltà, il tecnico croato non l’ha mai messo in discussione. Perin, ad oggi, ha giocato solo contro il Villarreal per una normale rotazione dovuta alle tante partite consecutive. Il secondo portiere della Juventus avrà sicuramente spazio, ma in numero minore rispetto a Di Gregorio. In ogni caso, una società come la Juventus valuta diverse opportunità ed è anche giusto che si possa fare una riflessione di fronte a un giocatore come Maignan, che potrebbe essere libero sul mercato a costo zero. Per ora, però, non si registra nulla di assolutamente concreto.
Zhegrova trova poco spazio anche in nazionale.
Dopo la sfida contro il Milan, si è parlato moltissimo della decisione di Igor Tudor di non schierare nemmeno per un minuto Edon Zhegrova. Il kosovaro era rimasto in panchina anche contro il Villarreal. In molti, in questi giorni, hanno pensato che Zhegrova avrebbe trovato più spazio in nazionale per mettere minuti nelle gambe. Ma anche con il Kosovo, Zhegrova ha giocato pochissimi minuti e, nella gara contro la Slovenia, è entrato solamente all’88° minuto. Al termine della gara della nazionale kosovara, il Ct Franco Foda ha spiegato che, dopo l’ultimo allenamento, il giocatore della Juventus è apparso parecchio stanco e ha anche sottolineato che non gioca dal dicembre 2024. Dunque, Zhegrova ha bisogno ancora di tempo per poter essere al top e, in questo momento, va gestito. La Juventus lo sta facendo da circa un mesetto e Tudor sa che potrà metterlo in campo con continuità solo quando sarà al meglio. Anche in nazionale il giocatore ex Lille viene gestito, perciò le idee del club e della nazionale kosovara coincidono. I tifosi della Juventus, però, sono impazienti di vederlo perché conoscono il suo valore, ma Tudor non può permettersi di correre rischi. Zhegrova viene da un’operazione per risolvere la pubalgia e l’inattività di circa sei mesi richiede maggiori attenzioni. Ma la stagione è lunga e, pian piano, il numero 11 della Juventus troverà più spazio.
