Juventus, gli inquirenti indagano sulla 'carta' Ronaldo: le ipotesi sul contenuto del documento
"Quella carta famosa non deve esistere, poi dobbiamo fare una transazione finta". Nell'intercettazione della telefonata tra Federico Cherubini, ds della Juventus, e Cesare Gabasio, il legale a cui si affida la Vecchia Signora, si parla di quella celebre "carta" legata alla cessione di Cristiano Ronaldo al Manchester United che ora gli inquirenti sono sempre più determinati a trovare per fare chiarezza sulla vicenda, un'indagine che è appena cominciata e che per ora vede coinvolti sette dirigenti (cinque attuali e due ex) bianconeri.
IPOTESI SUL CONTENUTO
La Gazzetta dello Sport oggi in edicola prova a illuminare sul contenuto del documento in questione. Per i pm riguarda "il rapporto contrattuale e le retribuzioni arretrate di Cristiano Ronaldo", per questo è possibile che si tratti di un patto sul pagamento di mensilità non ancora versate, chiaramente firmato al momento dell'addio. Oppure un altro accordo economico relativo al suo stipendio. Gli inquirenti ipotizzano che siano stati riportati "in modo difforme dal vero i valori economici della cessione di Ronaldo” ed è questo il motivo per cui stanno indagando.