Juventus, taglio alle spese: per il mercato ci sarà un budget di 70-80 milioni

Alla Continassa si entra nel vivo della pianificazione. Damien Comolli, nuovo direttore generale della Juventus, ha avviato un’analisi a tutto campo: budget, spese, bonus e investimenti sono ora sotto la sua lente. Riunioni, confronti individuali e studio approfondito dei dati stanno definendo le risorse per il prossimo mercato.
E a tal proposito, l'edizione odierna del Corriere dello Sport-Stadio parla di un budget tra i 70 e gli 80 milioni, al netto delle cessioni. Una cifra ridotta rispetto ai 200 milioni spesi l’estate scorsa, ma comunque sufficiente per intervenire miratamente. I 13 nuovi acquisti della passata stagione non hanno portato il salto di qualità sperato: appena un punto in meno rispetto all’annata precedente, con Allegri e un solo innesto.
Dal punto di vista finanziario, la Juventus può contare su circa 130 milioni incassati tra Champions e Serie A. Gran parte sarà destinata a riscatti e pagamenti rateizzati di operazioni già concluse, ma l’ossigeno in entrata eviterà cessioni forzate. Tudor, salvo sorprese sulle panchine, ha chiesto rinforzi precisi per il suo 3-4-2-1: due esterni, un centrale e un attaccante. In attacco si guarda con interesse a Jonathan David e a Mateo Retegui. Per le corsie piacciono Dodo e Gutierrez, mentre in difesa si valutano Balerdi, Coppola e il giovane Leoni. Hancko, invece, pare ormai destinato all’Al-Nassr.
