Kalulu: "Il gruppo Juventus aiuta chi è in difficoltà. Tre pareggi di fila? Tutti differenti"

Pierre Kalulu, difensore della Juventus, ha parlato a Prime Video in vista della partita di Champions League sul campo del Villarreal. Ma ripartendo dal 4-4 con il Borussia Dortmund della gara inaugurale in Europa e dall'ultimo pallone, quello crossato da Vlahovic al bacio sulla testa di Kelly: "Quando Vlahovic ha crossato la palla, ero già morto. Ho provato ad andare avanti ma ero cotto, poi però ho visto Kelly e ho pensato: incredibile. Siamo un gruppo molto unito, soprattutto nelle difficoltà. E tra noi scherziamo tantissimo. Quando qualcuno ha bisogno e lo vediamo in difficoltà gli stiamo attaccati, sperando di aiutarlo a dimostrare le qualità che esibisce ogni giorno".
Tre pareggi di fila. Che significa?
"Sono state tre partite molto differenti. Alcune volte eravamo sotto e siamo rientrati all'ultimo istante, altre volte eravamo sopra… La strada per me è giusta, rimediamo e magari alla prossima intervista mi chiedi di cinque vittorie di fila".
Con Koopmeiners come si comporta?
"Il calcio è come la vita, esistono alti e bassi ma se li prendi bene, con fiducia e assieme alla squadra, tutto andrà meglio. Il calcio è così, chi ti critica adesso ti amerà".
Il suo cuore calcistico batte per…?
"Sono cresciuto con un grande Lione, magari non te ne rendi conto ma quando tifi una squadra che vince sei troppo esigente, è come abituarsi solo al caviale e non accettare niente di meno".
Cosa vi ha insegnato il Dortmund verso Villarreal?
"Fino alla fine!".
