Karembeu socio della Sanremese: "Sfida avvincente. Ma quanti campioni affrontati in Italia"
Dal Mondiale alla Serie D. Christian Karembeu ha acquistato il 37,5% della Sanremese diventandone vicepresidente. "Con il presidente Masu ci siamo conosciuti durante un evento di beneficenza - racconta l'ex Samp all'edizione odierna della Gazzetta dello Sport -. Mi ha spiegato come avrebbe voluto far crescere il club. Credo sia una sfida avvincente. Ho fatto l’imprenditore, all’Olympiacos lavoro come consulente strategico. Questa però è la mia prima volta da investitore diretto in una società".
L'ex centrocampista ha poi parlato della sua esperienza con la Sampdoria a metà degli anni '90: "La Sampdoria ha un posto speciale nel mio cuore. Peccato non aver vinto un trofeo, ma nella seconda stagione raggiungemmo un’ottima qualificazione in Coppa Uefa".
Su chi fosse l'avversario più difficile da affrontare c'è indecisione: "Ho avuto la fortuna di giocare in un’epoca di campioni. Ce ne sarebbero tanti: Baresi, Savicevic, Bergomi, Zola, Baggio, Totti. Ma Vialli alla Juventus era davvero un fuoriclasse". Nessun dubbio invece su chi fosse il suo idolo, Ruud Gullit: "Avevamo le stesse treccine. Ruud è sempre stato il mio idolo, avevo i suoi poster in camera. Ci siamo incrociati e gliel’ho raccontato. Lo ammiro per la straordinaria carriera che ha fatto e anche per il costante impegno sociale".











