L'eredità di Luis Alberto e la responsabilità della 10: Zaccagni leader della Lazio

Il numero è di quelli che pesano. L'ufficialità nella partita contro la Triestina di ieri. Mattia Zaccagni sarà il nuovo numero 10 della Lazio. L'esterno d'attacco della squadra di Marco Baroni sarà dunque l'erede, almeno come casacca, di Luis Alberto che ha salutato tutti nel mercato in corso e ha lasciato Roma. Un'eredità pesante per il calciatore romagnolo ma anche uno stimolo importante a fare sempre bene in biancoceleste per riportare in alto e a far volare l'Aquila.
Amarezza europea
Eppure l'estate non era iniziata per niente bene. L'eliminazione dall'Europeo di Germania è stata certamente pesante ma Mattia è stato forse uno dei pochi ad essere ricordati in maniera positiva. Quel gol contro la Croazia a giro su assist di Calafiori ci ha fatto alzare in piedi e sperare che forse l'avventura tedesca avrebbe potuto prendere una svolta. Cosa che non è stata. La Nazionale di Spalletti è ritornata a casa pochi giorni dopo prendendo l'ottavo contro la Svizzera con l'esterno biancoceleste che è rimasto in panchina al fischio d'inizio ed è entrato solo nella ripresa.
117 presenze in biancoceleste
Per la Lazio ormai è un veterano. Arrivato nella Capitale sullo scadere del mercato estivo 2021, dopo sei stagioni all'Hellas, l'attaccante ha saputo ritagliarsi uno spazio molto importante in campo trovando continuità di prestazione e di reti. La tripla cifra in biancoceleste è stata raggiunta la scorsa stagione. Fra le varie competizioni infatti sono 117 i gettoni collezionati dal calciatore con 22 reti complessive.
