Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

L'Inter cala il poker e si riavvicina al Milan: Lautaro e doppio Lukaku, Benevento strapazzato

L'Inter cala il poker e si riavvicina al Milan: Lautaro e doppio Lukaku, Benevento strapazzatoTUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
sabato 30 gennaio 2021, 22:41Serie A
di Pierpaolo Matrone

Dopo aver pareggiato con l'Udinese la scorsa settimana, l'Inter ritrova il successo in campionato e completa una gran bella settimana in virtù del successo nel derby di Coppa Italia. Contro il Benevento finisce 4-0 una partita il cui esito non è stato praticamente mai messo in discussione. Lautaro Martinez e Lukaku, pur senza vivere una serata entusiasmante, vanno a segno e strapazzano le Streghe. I nerazzurri si riavvicinano al Milan, che nel pomeriggio aveva battuto il Bologna, riportandosi così a -2 in classifica.

Le scelte di Conte. Dopo il gol su punizione che ha deciso il derby, Eriksen si è guadagnato la fiducia di Antonio Conte (che oggi è in tribuna per squalifica, in panchina ci va il vice Stellini), che lo lancia dal primo minuto da play, al posto di Brozovic. Solo panchina invece per il chiacchieratissimo Sanchez, con Lautaro-Lukaku di punta e un centrocampo completato da Barella e Gagliardini, mentre sulle fasce spazio ad Hakimi e Perisic. Davanti ad Handanovic si schiereranno invece Skriniar, Ranocchia e Bastoni.

Le scelte di Inzaghi. Dall'altro lato Filippo Inzaghi propone uno schieramento a specchio, più accorto del solito. Niente 4-3-2-1, spazio al 3-5-2, con il nuovo arrivato Depaoli subito titolare. In difesa Caldirola vince il ballottaggio con Tuia, mentre in mediana Viola viene confermato titolare e si prepara alla staffetta con Schiattarella, appena guarito dal Covid-19. Solo panchina per Iago Falqué, in attacco Caprari vince il ballottaggio con Insigne e affianca Lapadula.

Che avvio. Bastano sette minuti all'Inter per sbloccare la partita, beneficiando di un po' di fortuna e dei piedi buoni di Eriksen. Il danese batte un calcio di punizione dalla destra, spedisce in mezzo un pallone tagliato, deviato da Improta nella sua porta. E' autogol, solo una delle tante emozioni dei primi minuti. Perché poco dopo il Benevento protesta per un contatto tra Ranocchia e Lapadula ai limiti dell'area, giudicato regolare dall'arbitro Pasqua. Poco dopo è l'Inter a chiedere un rigore per un tackle di Caldirola su Lautaro, avvenuto però fuori dai sedici metri.

L'Inter non concretizza... Il resto del primo tempo è quasi totalmente tinto di nerazzurro. Ci provano Perisic, Lautaro Martinez, lo stesso Eriksen. Ma le loro conclusioni sono imprecise o troppo deboli. Il copione è chiaro: la formazione di Conte fa la partita, il Benevento prova a ripartire ma non ci riesce quasi mai. L'Inter sfiora il 2-0 più di una volta ancora, prima con Hakimi e soprattutto con il 'Toro', sempre al centro dell'azione ma mai determinato a sufficienza sotto porta. Bisogna aggiustare il mirino.

...Ma nella ripresa dilaga. Obiettivo raggiunto nel secondo tempo. Dopo una decina di minuti giocati a ritmi bassi, l'Inter trova la rete del 2-0 con Lautaro Martinez, fortunato a vincere un rimpallo e bravo a piazzare il pallone a fil di palo: era a secco da sei partite e si è risbloccato. La partita da qui è tutta in discesa e lo diventa ancor di più quando Montipò regala palla a Lukaku per il 3-0. Poco dopo, il belga si toglie lo sfizio di fare anche doppietta, salendo a quota 14 in campionato. Finisce praticamente così una partita mai in discussione.

Primo piano
TMW Radio Sport
Serie A
Serie B
Serie C
Calcio femminile