L'agente di Politano e Di Lorenzo: "Mai preoccupato per Matteo, Giovanni capitano di tutti"
Mario Giuffredi, agente tra gli altri anche di Giovanni Di Lorenzo e Matteo Politano, è intervenuto ai microfoni di Televomero, parlando così dopo il successo del Napoli in Supercoppa Italiana: "Credo che sia un momento di felicità per tutti i napoletani, per come si era messa la stagione dopo Bologna pensavamo al peggio. La vittoria della Supercoppa dà la spinta per obiettivi importanti come lo scudetto. Politano ha ragione a dire che dopo Bologna davano il Napoli per spacciato, la verità è che questo è un gruppo molto unito che segue il suo allenatore fino alla morte e non mettendo mai in discussione le scelte del tecnico, è un gruppo che segue sempre l’allenatore. Le partite di sacrificio che fa Politano adesso, un gioco molto dispendioso rispetto al primo scudetto di Spalletti, ti fanno capire come tutti credono molto nell’allenatore. Non mi sono mai preoccupato che non ha giocato le ultime 3-4 partite, lui dopo un anno e mezzo doveva riposare e forse doveva farlo ben prima. Lui aveva bisogno di essere stimolato perché quando sei titolare puoi fare inconsciamente cose diverse dal punto di vista mentalità. Magari si è accesa la scintilla di cui si era parlato".
Di Lorenzo ha eguagliato Maradona con 2 scudetti e una Supercoppa.
La Coppa Uefa non possiamo vincerla perché non esiste e non facciamo Europa League, il suo sogno è superare Maradona nella vittoria degli scudetti, è il primo pensiero di tutti noi e anche di Di Lorenzo. Giovanni è stato il capitano di tutti, da quando fa il capitano tutti sono nei suoi pensieri, lui tratta tutti allo stesso modo. Ha dimostrato in questi anni di essere un capitano esemplare, gestendo anche i momenti di difficoltà e si è fatto scivolare addosso le critiche, arrivando sempre con delle vittorie. Due scudetti vinti negli ultimi tre anni e la Supercoppa vinta”.
La fascia destra ormai è un fattore.
“È sempre stata una delle armi vincenti del Napoli, ma non sono d’accordo di difficoltà, magari qualche partita un po' sottotono ma è la natura di chi gioca a calcio. Io non guardo solo Di Lorenzo e Politano, c’è anche Neres ed è una zona di campo devastante che hanno pochi in Europa. Sono tre giocatori che possono far male in qualsiasi momento, poi sta al mister sapere cosa fare”.











