La Fiorentina punta il Polissya: ultimo passo verso i gironi di Conference League

A novanta minuti dall’accesso al girone, forte dello 0-3 maturato nella gara di andata sul campo neutro di Presov, la Fiorentina si appresta a vivere la gara di ritorno del play off di Conference League contro gli ucraini del Polissya. A partire dalle ore 20:00 il Mapei Stadium di Reggio Emilia si tingerà del viola di 5.000 anime pronte a seguire i loro beniamini nella casa del Sassuolo a causa dell’inagibilità del Franchi per i lavori di ristrutturazione. Nonostante una qualificazione che sembra già in cassaforte, il tecnico Stefano Pioli ha invitato alla calma e al gesso in conferenza stampa. La parola d’ordine sarà concentrazione. Non sono ammessi cali di tensione, tanto che lo stesso allenatore si è pure leggermente infastidito per le domande che non vertevano sul match del giorno seguente.

Turnover contenuto
Anche per questo motivo la formazione che vedremo in campo dal primo minuto, nonostante alcuni accorgimenti e qualche rotazione fisiologica, non vedrà un completo e massiccio turnover. A partire dalla porta, dove Pioli, nonostante in conferenza stampa abbia dichiarato di non aver ancora scelto tra De Gea e Martinelli, a difendere i pali dovrebbe esserci ancora lo spagnolo. Davanti a lui qualche cambio, con Viti e Pablo Mari che dovrebbero debuttare dal 1’, mentre l’unico confermato potrebbe essere Comuzzo. Anche per mandare un messaggio forte alle voci di mercato che con lo spingono con insistenza lontano da Firenze. A centrocampo ci sarà Dodo a destra, mentre a sinistra spazio a Parisi, fresco di rinnovo fino al 2029 che darà un turno di riposo ad un Gosens uscito acciaccato dalla partita di Cagliari. In mezzo l’autore del gol contro i sardi Mandragora, affiancato da Fagioli. Sulla trequarti quello certo del posto è Fazzini, mentre al suo fianco agirà uno tra Richardson - leggermente favorito - e Ndour. Davanti si vedrà per la prima volta dall’inizio Edin Dzeko, chiamato a sostituire lo squalificato Kean e tornato al 100% dopo qualche problemino fisico accusato la scorsa settimana.

Rinforzo Nicolussi
Le prossime 48 ore, inoltre, potrebbero essere decisive anche capire la fattibilità dell’operazione Hans Nicolussi Caviglia. La Fiorentina ha deciso di puntare sul regista valdostano classe 2000 per completare il proprio centrocampo e starebbe cercando di limare la distanza che c’è con il Venezia, club che ne detiene il cartellino. Al momento le due squadre non hanno raggiunto un accordo sulla formula: se da una parte Pradè e soci vorrebbero offrire un prestito oneroso con diritto di riscatto, dall’altra i lagunari vogliono avere la certezza di cedere il giocatore, o adesso o al limite alla fine del prossimo campionato, e quindi inserire un obbligo. A sbloccare l’impasse, però, potrebbe subentrare la volontà del giocatore, che sta spingendo con forza per raggiungere Firenze ed unirsi al gruppo di Pioli.