La Juventus alla prova senza i due migliori di inizio stagione. Rebus centrocampo

L’assenza, doppia, è di quelle che pesano. La Juventus di Igor Tudor è volata in Spagna, dove questa sera affronterà il Villarreal all’Estadio de la Ceramica alle 21 in Champions League, senza Gleison Bremer e Khephren Thuram. Due elementi essenziali per il nuovo corso bianconero guidato da Igor Tudor.

Quanto incidono i due forfait. Come sia andata la Juve senza Bremer, in realtà, è cosa ben nota: non serve rispolverare particolari statistiche, nella scorsa annata il ko del centrale brasiliano è stato forse il principale problema alla base delle difficoltà che hanno poi portato alla separazione con Thiago Motta. I freddi numeri non riescono nemmeno a fotografare l’incidenza dell’assenza del centrocampista francese. Intanto perché, per esempio nella scorsa stagione, Thuram ha saltato - tra scelta tecnica, un piccolo infortunio e un turno di squalifica in campionato - appena quattro partite, con tre vittorie e un pareggio. Come Bremer in difesa, però, anche il figlio di Lilian è uno dei principali elementi di equilibrio nelle dinamiche, ancora da affinare, della squadra di Tudor.

In difesa, sarà Federico Gatti a spostarsi nel ruolo di centrale, con Kalulu e Kelly ai suoi fianchi. Uno schieramento abbastanza rodato, ma una responsabilità ben diversa per il centrale italiano, che in estate è stato vicino al Napoli prima di rinnovare con la Juventus. A centrocampo, salvo sorprese, nuova occasione per Weston McKennie in quello che sulla carta sarebbe il suo ruolo naturale: da titolare, in questo inizio di stagione, ha giocato soltanto sulle fasce. E invece è proprio lì in mezzo che Tudor cerca risposte: Locatelli e Thuram non possono esserci sempre, ma al momento le gerarchie per colmarne le assenze sono ancora tutte da definire.