Lazio, cercasi gol a centrocampo: la strategia di Sarri

Cercasi disperatamente gol dai centrocampisti. Uno dei punti di forza della prima Lazio di Maurizio Sarri rischia di diventare forse il principale punto interrogativo del ritorno del Comandante a Formello. Nell’anno del secondo posto e della qualificazione in Champions League le due mezzali titolari Milinkovic-Savic e Luis Alberto segnarono 15 gol in Serie A. Numeri simili ma divisi tra tre giocatori l’anno successivo, con Vecino, Luis Alberto e Guendouzi autori di 13 gol sotto le gestioni Sarri e Tudor. Lo scorso anno Baroni ha cambiato sistema di gioco, non più mezzali e 4-3-3 ma doppio mediano e 4-2-3-1 che ha aumentato il peso offensivo ma tolto gol dal centrocampo. Il miglior marcatore è stato Dele-Bashiru con tre reti, seguito da Vecino con due e la singola rete di Guendouzi a Torino a fine settembre. Numeri che non possono essere riproposti anche il prossimo anno e per questo Sarri sta lavorando per aumentare le reti dal centrocampo.

Lazio, tra caratteristiche e scommesse: le mosse di Sarri a centrocampo

Le squadre di Maurizio Sarri hanno sempre avuto una mezzala di fisicità e sostanza e una di maggior qualità in grado di contribuire maggiormente alla fase offensiva. Sulla fisicità e sostanza garantisce Matteo Guendouzi, sul quale Sarri punta molto e che cercherà di valorizzare maggiormente anche in fase offensiva. Solo una volta in carriera il francese ha segnato più di due gol in un campionato, l’obiettivo del Comandante è portarlo più vicino alla porta e sperare di aumentare il numero di reti realizzate. Sulla mezzala di qualità invece serve fantasia, più nella visione che nella sostanza. La fantasia manca in rosa, un giocatore con la qualità di Milinkovic-Savic o Luis Alberto non c’è. Serve allora adattarsi e Sarri scommette sul potenziale di Dele-Bashiru, che nonostante i pochi minuti lo scorso anno è stato comunque il miglior centrocampista della Lazio per numero di gol. Poi c’è la carta Vecino a gara in corso, con l’uruguaiano che per istinto, capacità di inserimento e pericolosità sulle palle inattive può fare la differenza anche entrando dalla panchina.