Lazio, per Baroni destino segnato: esonero imminente, poi un ex biancoceleste?

Un destino ormai segnato quello di Marco Baroni, che ieri sera all’Olimpico ha vissuto la sua ultima partita da allenatore della Lazio. Il tecnico toscano paga il deludente finale di stagione e sarà esonerato nelle prossime ore. La decisione è stata già presa dal presidente Lotito, furioso ieri all’uscita dallo Stadio Olimpico dopo la sconfitta interna contro il Lecce. La Lazio dopo otto anni consecutivi non parteciperà alle coppe europee e questo è il motivo principale per cui arriverà l’esonero di Marco Baroni. Lotito domani non sarà a Roma, per questo l’incontro con il tecnico per comunicare ufficialmente l’esonero avverrà mercoledì a Formello. Nonostante il finale deludente, la società ha grande rispetto di Baroni e Lotito in primis vuole comunicare la propria decisione faccia a faccia al tecnico toscano, che svuoterà l’armadietto e lascerà la Lazio dove l’aveva trovata, ovvero al settimo posto in classifica, ma questa volta senza coppe da giocare.

Lazio, il futuro si ritinge di biancoceleste?

Già in queste ore è iniziato il casting per il sostituto di Baroni, con lo stesso presidente Lotito in prima linea. La volontà della società è quella di puntare su un nome che conosca la piazza e che possa essere un riferimento per i tifosi in un’annata estremamente complicata. Lotito è affascinato da sempre dall’ipotesi Miroslav Klose, la voglia di provare un Inzaghi-bis con l’ex attaccante tedesco è forte. Dopo l’avventura decisamente negativa in Austria, Klose quest’anno ha guidato il Norimberga arrivando al decimo posto in Zweite Bundesliga, ottenendo il secondo miglior risultato degli ultimi cinque anni del club registrando il maggior numero di gol segnati (60) dal 2019 ad oggi. Si tratterebbe di un salto enorme per Klose in una situazione in cui avrebbe tutto da perdere. Un altro nome è quello di Sergio Conceicao, che vuole riscattarsi dopo l’avventura travagliata al Milan e potrebbe decidere di ripartire da un ambiente “amico” visto il suo passato da calciatore in biancoceleste dopo le difficoltà vissute nella Milano rossonera. Improbabili i ritorni a Formello di Pioli e Sarri, nonostante con quest’ultimo i rapporti siano rimasti buoni dopo le dimissioni di marzo 2024. Sullo sfondo i profili di Vieira, Gattuso e Gilardino, nomi noti a Formello ma che in questo momento partono in seconda fila.