Le pagelle del Milan - Tonali sontuoso, Théo inarrestabile. Kessie riscatta la notte di Champions

Maignan 7 - Mostruoso nel giro di pochi minuti, su una botta angolatissima di Zappacosta e su un'incornata di Zapata. Quando necessario partecipa alla manovra da centrale difensivo aggiunto.
Calabria 7 - Fascia di capitano al braccio, va in gol dopo 28'' come un navigato centravanti. Prestazione in generale di grande qualità sia quando si sgancia in avanti, sia nelle chiusure difensive.
Tomori 7 - Velocità ma anche impressionante tempismo negli interventi. Quello che ferma Pessina lanciato a rete, rischiando anche il rigore, è da applausi.
Kjaer 7 - Rientra in tempo per ingaggiare un interessante duello con Zapata, fra i più attesi della serata. Marcatura come in un calcio d'altri tempi e nonostante l'imponente mole il colombiano non riesce quasi mai a spuntarla.
Théo Hernandez 7 - Terzino con licenza di accentrarsi. Sua la verticalizzazione per il gol di Calabria. Buone intuizioni in fase offensiva, palla al piede è praticamente inarrestabile e l'azione dello 0-3 evidenzia al meglio le sue qualità. (Dall'80' Ballo-Touré sv).
Tonali 7.5 - Prestazione sontuosa: nel primo tempo ha una percentuale di passaggi riusciti del 100%, salva un gol praticamente fatto murando Malinovskyi, infine prima dell'intervallo si costruisce il gol del raddoppio, rubando palla e rimanendo freddo davanti al portiere. Secondo gol in stagione. Nelle prime 60 presenze in Serie A ne aveva fatto solo uno. E pensare che qualcuno ironizza sul prezzo pagato dai rossoneri. (Dall'80' Bennacer sv).
Kessie 7 - La vigilia lo indicava seduto in panchina, più o meno per punizione tra questioni campo (Atlético) ed extra (contratto).
Pioli non si priva di un giocatore fino all'anno scorso indispensabile e viene premiato. Gara di sacrificio, spesso a ripiegare in difesa, recuperando un numero notevole di palloni.
Saelemaekers 6.5 - In questa prima parte di stagione il belga si distingue come uno dei giocatori maggiormente migliorati, anche a livello tecnico. Non è solo corsa ma idee e un bel piede, come quello che porta alla costruzione della rete di Calabria. Sfiora il gol nella ripresa.
Brahim Diaz 6.5 - Nel primo tempo ha anche un'occasione da gol ma in generale non è una serata dove non riesce a brillare a livello offensivo. Tuttavia si distingue per lo spirito di sacrificio, tanto da vederlo arretrare a recuperare palloni. (Dal 74' Junior Messias 5.5 - La sua è una bella favola ma l'esordio è sfortunato: entra suo malgrado nelle azioni dei due gol dell'Atalanta. Per fortuna resta il lieto fine).
Leao 7 - Il Milan sfrutta molto i suoi velocisti e lui con i suoi strappi è un pericolo costante. Nel finale dà il via all'azione dello 0-3 completando l'opera andando lui stesso in rete. (Dal 90' Pellegri sv).
Rebic 6.5 - Svaria sul fronte offensivo, ingaggia un duello con Demiral, è pericoloso con la sua velocità e quasi manda in gol nella ripresa Saelemaekers.
Allenatore Stefano Pioli 7.5 - L'Atalanta poteva essere il capolinea della sua esperienza al Milan, con quel 5-0 nel dicembre 2019 che rappresentò il punto più basso. Due anni dopo è saldo in sella e si permette di fare la voce grossa in casa di una squadra che ormai è una grande realtà del calcio italiano. La colpisce sfruttando la velocità dei suoi uomini, che restano sul pezzo per 85'. Due big su tre già battute in questo inizio stagione, il Milan sogna in grande grazie a lui.
