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Le pagelle della Lazio - Acerbi, una risata che cancella le polemiche. Luis Alberto cambia il match

Le pagelle della Lazio - Acerbi, una risata che cancella le polemiche. Luis Alberto cambia il matchTUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Mascolo/PhotoViews
sabato 30 aprile 2022, 22:53Serie A
di Patrick Iannarelli

Risultato finale: Spezia-Lazio 3-4

Strakosha 5 - La parola corretta per inquadrare il numero 1 biancoceleste è insicurezza. Scomposto sulla prima rete incassata, il fuorigioco di Verde gli evita una figuraccia. Sulle altre due reti non ha moltissime colpe.

Lazzari 5,5 - Agudelo lo tiene in scacco, quando il colombiano riparte gli concede troppo spazio. Si propone spesso davanti, ma spesso sbaglia la giocata.

Patric 4,5 - Già dopo pochi minuti si era preso un grosso rischio nel palleggio, poi al 35' l'erroraccio da matita rossa: da ultimo uomo si fa scippare la palla da Agudelo, che solo davanti a Strakosha non sbaglia. Dall'86’ Luiz Felipe s.v.

Acerbi 7 - La risata e l'urlaccio di Marusic nella gara col Milan hanno lasciato parecchi strascichi. Poco sicuro e impacciato nel palleggio, nella ripresa Hristov gli salta su per il gol del 3-2. Poi come sempre il calcio restituisce ciò che toglie: la palla del 4-3 gli arriva sui piedi, il pallonetto vale tre punti.

Marusic 5 - Verde è un cliente scomodissimo, qunando il numero 10 dello Spezia affonda diventa un problema. Contribuisce alla giornata no della difesa biancazzurra.

Milinkovic-Savic 8 - Stratosferico. Nonostante la predica nel deserto del primo tempo non si tira mai indietro. Si guadagna il calcio di rigore, i suoi inserimenti fanno sempre male. Da vero centravanti il gol del 3-3, si permette anche di calciare a giro come un vero numero 10.

Cataldi 6 - Il pallone scaricato su Patric sotto pressione è da dimenticare, ma reagisce nel modo giusto iniziando a distribuire palloni pericolosi dopo l'ingresso di Luis Alberto. Dall'93’ Lucas Leiva s.v.

Basic 5 - Sarri gli dà fiducia, ma non il croato non la ricambia per niente. Dopo 9' si perde l'inserimento di Amian: primo erroraccio della serata che dà il via al festival dell'orrore. Dal 59’ Luis Alberto 7 - Entra in campo e fa sparire la paura. Apre il compasso e confeziona l'assist per Milinkovic, da quel momento in poi non sbaglia niente.

Felipe Anderson 5,5 - Semina il panico con un’accelerazione in area di rigore, ma è le giocate fumose non contribuiscono a far cambiare marcia ai suoi. Dall'93’ Romero s.v.

Immobile 7 - Lotta, scalcia, fa a sportellate. Non trova il gol su azione, ma ci prova spesso. Poi arriva la rete su calcio di rigore, la numero 150 in serie A. Difficile trovare ulteriori aggettivi.

Zaccagni 6,5 - Sfortunatissimo, i due pali gli negano la gioia del gol. Sul primo trova la deviazione di Provedel per il 2-2, il secondo però esce dallo specchio. A volte va col freno a mano tirato, ma non molla fino al 90'.

Maurizio Sarri 6 - I cambi gli danno ragione, ma non può concedere così tanto in una partita simile. E bisogna registrare una difesa sempre di più allo sbando.

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