Lucumi è rimasto al Bologna, e ora? Fissato incontro con gli agenti per chiarire il futuro

Perso Ndoye e Beukema, uno dei superstiti degli intoccabili di Vincenzo Italiano al Bologna è Jhon Lucumí. Ma Claudio Fenucci, amministratore delegato rossoblù, aveva avvisato: "Al di là di altri movimenti in entrata e in uscita che sicuramente ci saranno, non faremo altre cessioni importanti. Ora abbiamo dei ruoli scoperti da completare". Infatti, dopo la partenza del centrale olandese l'intenzione è di mantenere quantomeno in rosa il roccioso centrale colombiano classe '98.
Pericolo scampato
Specialmente ora che la clausola rescissoria è scaduta. A inizio mercato Lucumi sembrava destinato a cambiare aria, con il rinnovo congelato ma il club di Saputo capace di estendergli il contratto fino al 2027, opzione che avrebbe potuto far scattare. E scollinato il 10 luglio, nessun interessato ha esercitato la clausola presente nel contratto del giocatore da 28 milioni, così è rimasto all'ombra delle Due Torri.
La situazione attuale
E ora? Secondo quanto riportato dal Corriere di Bologna, sta ripartendo la trattativa per allungare e adeguare il contratto di Lucumi fino al 2029. Anzi, c'è di più: è previsto un incontro con la Wasserman, l'agenzia che si occupa del suo futuro. Negli ultimi giorni era emerso un sondaggio da parte del Sunderland per il colombiano di 27 anni ma lui stesso ha preferito declinare l'invito. La mina vagante potrebbe essere il Villarreal. Ancora peggio se il giocatore decidesse di non rinnovare il contratto con il Bologna. A quel punto le riflessioni sarebbero doverose, in ottica monetizzazione o attesa per un anno.
