Masiello: "Che bella la qualificazione in Champions con l'Atalanta. Vittoria in EL una gioia"

Nel corso dell'intervista concessa ai colleghi di TuttoAtalanta.com, Andrea Masiello ha ricordato i tempi all'Atalanta: "Il ricordo più bello? La qualificazione in Champions League: l’apice della mia carriera. E poi l’indimenticabile tributo dei tifosi quando tornai a Bergamo con il Genoa, alla prima giornata. L’abbraccio dell’intera tifoseria a fine partita è stato l’abbraccio di una città: non smetterò mai di ringraziare il popolo atalantino per l’affetto.
L’addio all’Atalanta è stato sofferto? Molto. Dopo 8 anni e mezzo lasciare club, proprietà e compagni non è facile. Ero stato messo ai margini, ma avevo ancora tanta voglia di giocare. Insieme decidemmo di separarci, ma restano grande affetto per i colori, tanti ricordi e soprattutto il rispetto reciproco: qualcosa che va oltre il calcio. Questo non me lo toglierà mai nessuno.
La vittoria dell'Europa League? È stata una gioia per tutti: città, tifosi, chi non ha mai mollato una trasferta. La ciliegina sulla torta dopo anni di sacrifici e la voglia di alzare un trofeo. Quando c’ero io arrivammo a un passo dalla Coppa Italia; l’Europa League è stata straordinaria. Merito di Gasperini, del suo staff, della squadra e della proprietà. L’Atalanta della salvezza è diventata quella delle grandi notti europee: sono orgoglioso di aver fatto parte del percorso".
