Milinkovic-Savic in bilico: in parola con l'Al Hilal per il rinnovo, inseguito da Juve e Premier

Un'idea mai sfumata, ma che ha solleticato le papille gustative della dirigenza della Juventus. Parliamo ovviamente di Sergej Milinkovic-Savic, colui che è diventato "Il sergente" ai tempi della Lazio, diventando uno dei centrocampisti più dominanti della Serie A, finché nel 2023 ha scelto di lasciare l'Italia e l'Europa per approdare in Arabia.
Da due anni a questa parte il giocatore di 30 anni gioca nell'Al-Hilal di Simone Inzaghi, eppure ha il contratto in scadenza: stando a quanto riferito dal portale del Corriere dello Sport, il suo agente, Uros Jankovic, è già allineato con il club saudita circa il rinnovo. Però per Milinkovic-Savic l'interesse non manca, sia da club europei (soprattutto il Chelsea di Maresca) che appunto dalla Juventus: al club bianconero piace come profilo per potenziare il proprio centrocampo e di recente ha incassato anche gli elogi di Pep Guardiola al Mondiale per Club. In Turchia Galatasaray e Fenerbahce sarebbero pronti a fare carte false per lui.
A gennaio, più generalmente nel mercato invernale, la situazione sarà da monitorare con attenzione perché il suo futuro potrebbe essere deciso e non riguardare l'Al Hilal. Il modo per convincere Milinkovic Savic? Uno stipendio succulento che non faccia rimpiangere troppo l'eventuale addio dall'Arabia.
Intanto Igor Tudor dovrà fare a meno di Bremer almeno per due mesi (operato oggi al menisco del ginocchio sinistro), per questo la Juventus starebbe pensando di ingaggiare in extremis Milan Skriniar. Il centrale del Fenerbahce, ex Inter, però ha un contratto valido fino al 30 giugno 2029 e l'ostacolo più grande da valicare per la dirigenza bianconera è lo stipendio percepito dal giocatore. Ossia 10 milioni bonus inclusi (9 di base).
