Napoli, l'ex Trotta: "Lang è forte ma Conte, quando non ti vede, difficilmente ti dà spazio"

Intervenuto ai microfoni di 1 Station Radio, l'ex giocatore del Napoli Ivano Trotta ha parlato della questione legata a Noah Lang: "Conte ha voluto una rosa ampia per affrontare tutte le competizioni, e Lang è un giocatore importante, anche in virtù del costo del suo cartellino. Sta rivivendo ciò che già l’anno scorso ha vissuto Neres, il quale ha giocato poco - riporta TuttoNapoli.net -. Rimane un giocatore forte, fortissimo, che magari in altri contesti sarebbe titolare fisso. Ma Conte, quando non ti vede, difficilmente ti dà spazio. E da fuori si percepisce: se non ti vede, resti indietro. Il gesto di Juan Jesus che è andato a richiamarlo per esultare con i compagni, secondo me, è indicativo: Lang, oggi, non è felice. Non gioca, e forse non si sente al centro del progetto. Al Napoli, però, è così: per raggiungere grandi risultati servono anche giocatori scontenti in panchina. Fa parte del gioco".
L'ex giocatore ha poi commentato il fatto che se, con Antonio Conte, si assumono certi atteggiamenti si rischia ancora di peggiorare la situazione: "Totalmente d’accordo. Non so se nel caso specifico del momento del gol vittoria col Genoa, Lang fosse distratto o meno, ma non penso lo abbia fatto apposta. Se l’avesse fatto, Conte l’avrebbe fatto notare a caratteri cubitali, come ha fatto con De Bruyne ai tempi. Con Conte certi atteggiamenti non sono ammessi. Stiamo parlando di un allenatore che sposta gli equilibri: se oggi prendesse la Juventus, vedresti subito una squadra diversa, competitiva per la vittoria.
I calciatori correrebbero di più, la difesa subirebbe molti meno gol. È uno dei pochi allenatori al mondo in grado di cambiare la mentalità di un gruppo in poco tempo. A Napoli lo sta dimostrando: è capace di tenere sempre alta l’attenzione, anche attraverso dichiarazioni mirate, mai banali, per tenere tutti sulla corda. È un grande motivatore e, per me, uno degli allenatori più incisivi d’Europa. Dunque, non dubito minimamente della sua gestione di Noa Lang".
