Padovano: "Juventus, Yildiz-David-Vlahovic si può. Lippi lo faceva con me, Vialli e Alex"
Michele Padovano, ex calciatore della Juventus, fa la radiografia al momento della formazione di Luciano Spalletti. A cominciare dall'attacco, l'ex attaccante bianconero ha parlato così a Tuttosport: "A me Jonathan David è sempre piaciuto. In estate ero molto contento del suo arrivo, anche perché il canadese è una punta che ha sempre fatto 20 gol all’anno in Ligue 1 e pertanto ritengo possa riuscirci anche in Serie A. Spero che la rete decisiva contro il Bodo Glimt martedì possa averlo sbloccato. Le potenzialità per fare bene anche alla Juve, nonostante l’avvio difficile, le ha tutte. Adesso tocca a lui".
Come valuta i primi mesi bianconeri di David?
"Ha fatto molta fatica, inutile negarlo. Penso abbia patito un po’ l’adattamento al calcio italiano. I tempi di inserimento sono andati per le lunghe. Adesso però le cose potrebbero cambiare per lui e pure per Openda. L’aver ritrovato la via della rete potrebbe dar loro lo slancio per mostrare le loro vere qualità. Aspetterei comunque a parlare di rinascita: ora devono dare continuità alla prova di martedì in Norvegia".
David e Vlahovic possono giocare insieme o la presenza di uno esclude automaticamente quella dell’altro?
"Possono coesistere. Sono diversi come stile di gioco e caratteristiche. Tra l’altro, gli attaccanti intelligenti sono sempre riusciti a integrarsi e potrebbero farlo bene anche loro".
Loro due più Yildiz è fantacalcio o una soluzione attuabile in avanti?
"Premesso che Spalletti ama giocare con una punta sola e penso che non veda l’ora di riavere Bremer per passare al 4-3-3, secondo me potrebbero coesistere tutti insieme. Almeno in alcune partite in cui la Juve avrà l’obbligo di fare la gara. In fondo, Lippi faceva giocare contemporaneamente Vialli, Del Piero e me. Per schierare tre attaccanti serve che un paio si adattino e sacrifichino, come facevamo io e Alex. Dovrebbero farlo anche Yildiz e uno tra Vlahovic e David a turno".













