Parma, Cuesta: "Non recuperiamo nessuno. Giocherà Corvi? In ogni caso è preparato"
Dopo aver ottenuto la prima vittoria stagionale in trasferta, il Parma tornerà allo Stadio Tardini per affrontare l'Udinese in occasione della tredicesima giornata di Serie A. I crociati vorranno senza dubbio ben figurare di fronte al proprio pubblico, che spingerà ancora una volta la squadra alla ricerca del secondo successo casalingo. A presentare la sfida sarà ovviamente mister Carlos Cuesta, presente nella sala stampa del Mutti Training Center di Collecchio per rispondere alle domande dei giornalisti.
Ore 12.45 - Inizia la conferenza stampa.
Che settimana è stata? Recupera qualcuno?
"Non recuperiamo nessuno, Ndiaye rimane fuori. È stata una settimana col solito focus: continuare a crescere, è ovvio che il risultato positivo ha aiutato. Vogliamo creare continuità nei risultati e crescere a livello di prestazioni. Domani vogliamo mostrare il nostro livello più alto".
Rivedremo Corvi?
"È una possibilità. In questa settimane abbiamo potuto reintrodurre giocatori a livello più alto, come Oristanio, Almqvist, Ondrejka e anche Vicente, che non avevano avuto tanto tempo con noi. Adesso lo hanno avuto e questo aiuta il gruppo ad alzare il livello, è una cosa molto positiva. Gli standard di ciò che facciamo ogni giorno devono essere sempre più alti".
Che Udinese si aspetta?
"Una squadra molto forte, con individualità di grande livello e un'organizzazione chiara, con capacità di costruire da dietro e organizzati difensivamente. Un club consolidato per tanti anni in Serie A, dunque una squadra forte. Il Parma domani deve essere focalizzato, con tanto livello di attenzione, ritmo e intensità. Anche con un'organizzazione che ci permetta di esprimerci al meglio. Mi aspetto che anche il Tardini ci aiuti, così come ci hanno aiutato settimana scorsa prima di andare a Verona. Spero in una squadra al massimo livello".
Come stanno i ragazzi? Che settimana è stata per Pellegrino? Come si fa a tenere i piedi per terra?
"Bisogna essere realisti, non ci possiamo spostare troppo per il risultato. Ci sono anche cose che avevamo fatto bene prima e magari non arrivavano i risultati, e adesso dobbiamo migliorare altre cose immediatamente nonostante la vittoria. Devi avere quell'equilibrio di sapere che non fai tutto bene quando vinci e tutto male quando perdi. Il nostro focus questa settimana è stato lo stesso: consolidare ciò che è stato fatto bene e guardare le priorità di miglioramento. I ragazzi ne sono molto consapevoli. Domani dobbiamo essere molto umili e lavorare tantissimo per arrivare al risultato che vogliamo, essendo al nostro massimo livello".
L'Udinese è una squadra molto fisica. Oristanio e Ondrejka possono essere le chiavi della partita? Quanti minuti hanno?
"Possono aiutare molto, hanno caratteristiche uniche nel saltare l'uomo e creare uno contro uno. Quanti minuti hanno dipende dal tipo di partita, se sarà più lenta o più box to box. Sicuramente possono aiutarci. Come squadra abbiamo tante opzioni, con diversi ragazzi che possono far bene".
Domani è la vera partita per il salto di qualità?
"Noi dobbiamo fare un salto di qualità ogni giorno. Il nostro standard è sempre cercare di migliorare. Sappiamo che ci serve tanto lavoro e concentrazione, un alto livello di attenzione per fare una grande prestazione, che speriamo ci porti al risultato".
Udinese e Parma prediligono la riaggressione. Potrebbe essere una partita come a Verona?
"Io mi aspetto che sarà una partita di calcio. Avremo momenti in cui dovremo difendere più bassi, altri più alti. Loro avranno delle caratteristiche molto chiare, vogliono avere la palla e trovare i giocatori di qualità davanti. Anche noi abbiamo chiaro la partita che vogliamo creare. Quando non sarà possibile dovremo essere consapevoli di avere le risorse per essere competitivi".
Che settimana è stata per Corvi? Cosa può dare Guaita? A chi assomiglia come portiere?
"Guaita è Guaita. Ha una grande capacità di leggere il gioco e di ridurre le occasioni di pericolo degli avversari. Corvi ha avuto una settimana come la precedente. Siamo lineari nel preparare le gare, con un processo che ci porta a giocare bene. Si è allenato bene, come anche quando non giocava. Se giocherà è preparato per fare una grande prestazione".
TMW - Cutrone non segna da agosto. Ne ha parlato con il ragazzo?
"Cutrone sta bene, ha sempre voglia di contribuire alla squadra positivamente. Il contributo va oltre il gol, lo sappiamo. Ci sono tanti aspetti del gioco importanti e Patrick ci può dare tanto perché lo sta già facendo".
TMW - Settimana scorsa ha scelto di confermare Lovik. Come mai?
"Ha fatto bene nelle settimane scorse e sicuramente anche il fatto di voler avere continuità e stabilità ci ha portato a quella scelta. Alla fine scegli sempre i giocatori che pensi siano più pronti per la partita. In quel momento pensavo che Lovik fosse il più pronto per fare il terzino sinistro".
TMW - Valeri, invece, che cosa può portare?
"Valeri può giocare domani. Ha grandi capacità di cross, sia sui piazzati sia nel gioco dinamico, e quindi di creare occasioni da gol. Sa attaccare la profondità e sta crescendo anche difensivamente. Senza dubbio sia lui che Lovik sono due garanzie. Siamo assolutamente convinti che chiunque farà domani il quinto (se giocheremo a cinque!) potrà fare bene".
Ore 12.59 - Termina la conferenza stampa.













