Pistocchi: "Con Conte il Napoli ha perso personalità e autostima che aveva con Spalletti e Sarri"
"Finora Milinkovic-Savic ha dato dei vantaggi al Napoli, ha parato rigori, ha fatto parate decisive. Certo ha fatto un errore a Lisbona, doveva essere più reattivo sul secondo gol e non si doveva mettere con la croce". Pensieri e parole di Maurizio Pistocchi, giornalista, intervenuto al microfono di Radio Tutto Napoli per analizzare il momento vissuto dalla formazione di Antonio Conte.
Il ko con l'Udinese?
"Quando fai tre partite in una settimana, alla terza vai al 30% rispetto alla prima. Diciamo che Conte non ha valutato molto bene la condizione fisica e atletica dei suoi visto che poi ha fatto cinque sostituzioni. Forse era meglio fare qualche cambio dall'inizio a Udine. Avrebbe potuto giocare anche con i due attaccanti, Hojlund e Lucca, con il 3-5-2. Mi chiedo perché Politano non gioca più dall'inizio? Conte dovrebbe sfruttare meglio la rosa se ritiene possa essere valida per le due competizioni".
Il Napoli è migliorato con Conte?
"Si può vincere a calcio in diversi modi. Mi sembra che dal punto di vista della personalità e dell'autostima, questa squadra abbia perso qualcosa rispetto al Napoli di Sarri e di Spalletti che la partita la dominavano, che padroneggiavano il possesso con grande organizzazione. Questa è una squadra diversa, che difende in maniera ossessiva ed è molto rapida nel contrattaccare. Io preferisco un'altra idea di calcio. Italiano secondo me è il più bravo allenatore italiano che c'è in questo momento. Fa veramente molto bene con quello che ha a disposizione, ma anche Spalletti è molto bravo. Conte è bravissimo ma è un allenatore tipicamente italiano e forse anche per questo le sue squadre in Europa fanno fatica. Il Napoli deve tornare a sviluppare gioco secondo le sue caratteristiche con il 4-3-3. Ha la rosa adeguata per farlo. Deve ritornare ad avere la sua identità e così può rivincere il campionato e fare una bella figura anche in Champions".











