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"Preferisco perdere 4-0". Fabregas indora la pillola, ma al Como manca un bomber

"Preferisco perdere 4-0". Fabregas indora la pillola, ma al Como manca un bomberTUTTO mercato WEB
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Yvonne Alessandro
Oggi alle 08:00Serie A
Yvonne Alessandro

A giudicare dal cammino compiuto dal Como in stagione, lo scontro diretto da piani alti della classifica contro l'Inter preannunciava altri possibili scenari. Invece a San Siro è finita male. Al contrario di quanto intravisto al Maradona o in casa dell'Atalanta, i lariani sono usciti distrutti da Sa Siro. Con un 4-0 che sa tanto di lezione incassata, a seguito di una prestazione per certi versi distante dal consueto gioco espresso dai giovani sbarazzini di Fabregas. Seppur per altri frangenti fedele all'ideologia del proprio comandante.

Consapevolezza
"Il risultato è pesante e andiamo a casa con la testa bassa per migliorare", ha riconosciuto Fabregas in conferenza stampa post-partita. "Calcisticamente non vedo una differenza grandissima", la contestazione del tecnico spagnolo, al netto del passivo pesante subito. Ma tra la staffetta Morata-Douvikas e l'interscambio di Lautaro e Thuram sul tabellino, il gap in attacco si è fatto sentire parecchio: "Davanti si sono visti attaccanti molto superiori". Inoltre, ci sono degli errori evidenti da considerare: "Sul gol del 2-0 dobbiamo guardarci allo specchio", ha evidenziato. "Fa un po' male prendere un gol su palla inattiva nel momento migliore della partita, mi ha lasciato un po' demoralizzato. Dopo la terza rete abbiamo mollato". E il monito: "Noi dobbiamo giocare come sempre".

Differenze
Si è percepito il divario di mentalità e la tenuta della pressione in un palcoscenico come San Siro. Soprattutto, lo stacco in termini di esperienza. Ma il bicchiere mezzo pieno Fabregas l'ha trovato lo stesso: "Preferisco perdere così e che i ragazzi dicano: 'Mamma mia, manca tanto'". Inteso come insegnamento della batosta incassata contro una realtà come l'Inter, consolidata da anni, non solo in Italia ma anche in Europa. Come dimostrano le rispettive classifiche di Serie A e Champions League.

Problema Morata
Il dilemma è il seguente. Cominciano ad essere tante le apparizioni senza gol di Alvaro Morata. Perché 13 partite (640 minuti) a secco corrispondono a un difetto dell'ottovolante di Fabregas. L'acquisto da circa 12 milioni di euro, con tanto di investitura dell'allenatore spagnolo, non sta dando i frutti sperati. E l'assenza di un bomber d'area di rigore si continua a patire. Inoltre, lo spagnolo è durato solo 32 minuti prima di lasciare il campo per infortunio: "Sembra che si sia fatto male all'adduttore", ha spiegato Fabregas. Le condizioni esatte si conosceranno tramite eventuali esami strumentali, anche se già nella scorsa partita contro il Sassuolo "non si sentiva bene". Comunque non è tutto da buttare, la stagione del Como resta al di sopra della media (24 punti). Forse una sbandata così forte servirà a tutti, per resettare e provare a migliorare dai propri errori. Intanto la striscia di imbattibilità si è interrotta ad 11 partite.

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