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Rapuano e Aureliano retrocessi, Rocchi: "Se sono un allenatore e devo fare la formazione..."

Rapuano e Aureliano retrocessi, Rocchi: "Se sono un allenatore e devo fare la formazione..."TUTTO mercato WEB
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ieri alle 16:45Serie A
di Ivan Cardia

Nel corso della puntata di Open Var di oggi, il designatore arbitrale di Serie A e B, Gianluca Rocchi, è tornato sulla “retrocessione” dell’arbitro Rapuano e del varista Aureliano dopo la gestione, bocciata dall’AIA, di Hellas Verona-Juventus: Noi siamo sempre molto severi su certe valutazioni, la prestazione non è stata positiva per nessuno, né arbitro né tantomeno Var, pur trattandosi di uno dei più bravi.

Io ho sentito allenatori che hanno difeso i propri portieri: io prendo sempre a esempio il portiere, è il ruolo più simile all’arbitro. Credo valga lo stesso: noi non sospendiamo mai per questione tecnica, solo per questioni disciplinari. È chiaro che se devo fare una scelta, per dire una formazione, e ho dieci ragazzi che hanno fatto bene, la settimana dopo schiero in A loro e in B gli altri, o li lascio a casa. Però noi non sospendiamo: rivedrete presto i ragazzi in campo”.

Durante la puntata, Rocchi ha commentato anche la comunicazione arbitro-VAR avvenuta nell’occasione. Nello specifico, censurando il riferimento fatto dal VAR a un fallo di mani di Hien in Atalanta-Udinese dell’anno scorso: “E non credo sia corretto tirare in ballo un altro episodio (nell’audio Aureliano fa riferimento ad Atalanta-Udinese dell’anno scorso, mani di Hien, ndr), che peraltro è simile ma completamente diverso. Qui la dinamica rende non punibile l’episodio: la distanza c’è, sono d’accordo, ma il giocatore va per cercare di colpire di testa e il pallone gli scivola su un braccio che peraltro sta rientrando dal movimento fatto”.

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