Roma, Bailey rischia almeno un mese di stop: può tornare per il derby

Chi conosce Leon Bailey assicura che difficilmente perda il sorriso. Nemmeno l’infortunio rimediato al primo allenamento con la Roma, che lo ha costretto a fermarsi subito, è riuscito a togliergli la serenità. Ieri, poco dopo il comunicato del club in cui si parlava di “sospetta lesione miotendinea al retto femorale destro”, l’esterno giamaicano è volato a Londra. Ufficialmente per questioni legate al visto di lavoro, ma dall’Inghilterra filtrano voci secondo cui potrebbe anche sottoporsi a ulteriori controlli medici, vista la conoscenza del suo storico clinico da parte dei dottori britannici. La Roma, però, si fida pienamente degli esami svolti in Italia.
Come si legge sulle pagine del Corriere dello Sport, la diagnosi al momento resta quella di una sospetta lesione miotendinea al retto femorale, che lo terrà ai box per almeno un mese. L’auspicio, a Trigoria, è che non si tratti di un problema più grave, come quello capitato a Lukaku: il muscolo è lo stesso, ma la gravità e la localizzazione della lesione faranno la differenza. Esclusa l’ipotesi intervento chirurgico, le prime valutazioni indicano un infortunio meno serio rispetto a quello dell’attaccante belga.
Se i tempi di recupero verranno confermati, Bailey potrebbe tornare a disposizione già per il derby tra circa un mese; in alternativa, rientrerebbe contro il Verona (28 settembre) o contro la Fiorentina (5 ottobre). In ogni caso, salterà tre o quattro gare di campionato e una o due sfide di Europa League: un’assenza pesante, ma tutto sommato gestibile. A patto, naturalmente, che gli accertamenti in programma nelle prossime ore non rivelino una lesione più seria, scenario che nessuno a Trigoria vuole prendere in considerazione.
