Roma, contributo scarso dalla panchina. Ma ora Gasperini ha due 'nuovi' game-changer

Gian Piero Gasperini attende impaziente di vedere il vero potenziale della sua Roma. Malgrado una squadra che non lo ha deluso, il tecnico giallorosso cerca miglioramenti cruciali, specialmente in zona offensiva. L'obiettivo è trovare i giusti game-changer, quei giocatori capaci di cambiare l'inerzia della partita subentrando dalla panchina.
Contro l'Inter di Chivu, per la prima volta in stagione, la Roma potrà schierarsi al completo e Gasperini avrà a disposizione proprio i suoi attesi uomini della svolta. Sia Paulo Dybala che Leon Bailey partiranno infatti dalla panchina, pronti a subentrare. Il tridente iniziale sarà composto da Pellegrini, Soulé e Dovbyk, ma le attenzioni del tecnico si concentrano sul giamaicano Bailey. Tra oggi e domani, l'esterno completerà il suo primo vero allenamento con il gruppo e Gasperini non vede l'ora di testarlo: Bailey, infatti, ha caratteristiche uniche che mancano attualmente nella rosa.
Finora, il contributo decisivo proveniente dalla panchina è stato scarso, al netto dell'assist di Pellegrini per Ndicka contro il Nizza. La Roma, che per molti ha già espresso il suo massimo, è ora chiamata alla prova del nove. Con il pieno recupero di Dybala e l'attesa per l'impatto di Bailey, Gasperini ha finalmente le carte in regola per smentire gli scettici e dimostrare che la squadra ha ancora ampi margini di crescita e può contare su riserve di lusso capaci di spostare gli equilibri.
